I grissini stirati sono una specialità piemontese e rappresentano una golosa,croccante alternativa al pane per accompagnare salumi,verdure sott’olio,formaggi e tutto quello che vi suggerisce la fantasia.
La particolarità dei grissini stirati sta nel fatto che la pasta,una volta terminata la lievitazione,non viene più lavorata: questi grissini non si arrotolano,ma si tirano delicatamente con le dita,da qui il termine “stirati”.
Ed è proprio questo passaggio a donare loro quel caratteristico aspetto rustico ed appetitoso,caratteristico delle cose fatte a mano.
Altro aspetto fondamentale è il passaggio finale in una farina a grana grossa,che può essere semola o farina di mais (io ho utilizzato della farina per polenta taragna perché avevo quella in casa),che conferirà ai nostri grissini stirati quell’inconfondibile,piacevole,tipica croccantezza.
Di seguito trovate tutti i passaggi fotografati per realizzare dei perfetti fragranti grissini stirati a mano e allora forza,mani in pasta!
E non dimenticate di visitare la sezione lievitati per altre idee golose.

- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- PorzioniPer circa 40 grissini
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- g300 Farina 0
- g200 Farina 00
- ml280 Acqua tiepida
- g15 Lievito di birra fresco oppure 5 gr lievito disidratato
- 1Cucchiano di zucchero
- ml50 Olio extravergine di oliva
- g12 Sale fino
- q.b.Farina di mais oppure semola oppure semolino
Strumenti
- Teglia
Preparazione dei Grissini stirati
Sciogliamo il lievito e lo zucchero in un terzo dell’acqua.
All’acqua rimanente uniamo l’olio ed il sale.
Mettiamo la farina in una ciotola.
Aggiungiamo l’acqua con il lievito e mescoliamo velocemente.
Uniamo la restante acqua con l’olio ed impastiamo bene: otterremo un composto morbido ed appiccicoso.
Rovesciamo l’impasto sul piano infarinato,lo modelliamo dandogli una forma rettangolare e lo avvolgiamo nella pellicola.
Lasciamo riposare per circa 30 minuti.
Ora è il momento di effettuare le piegature che daranno forza alla pasta.
Riprendiamo l’impasto e lo schiacciamo con le dita per appiattirlo.
Pieghiamo un lato come nella foto,premendo bene.
Pieghiamo anche l’altro in modo da ottenere un lungo rettangolo.
Ora pieghiamo emtrambi i lati corti su sé stessi: otterremo un quadrato di pasta.
Con le mani lo tiriamo delicatamente,allungandone i lati.
Ungiamo tutta la superficie con un po’ di olio e chiudiamo il nostro panetto nella pellicola.
Lasciamo lievitare per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo il nostro impasto risulterà bello gonfio.
Versiamo in una ciotola la farina di mais o la semola.
Tagliamo la pasta dal lato più corto in modo da ottenere un salsicciotto di circa un centimetro e mezzo di spessore.
Passiamo il salsicciotto nella farina prescelta (io ho utilizzato quella per la polenta taragna).
Prendiamo tra le dita le estremità del grissino e tiriamo delicatamente.
Facciamo questa operazione direttamente sulla teglia rivestita di carta forno in modo da disporre i grissini già pronti per la cottura.
Inforniamo a 220 gradi per circa 15 minuti (ogni forno è diverso): i grissini saranno pronti quando risulteranno leggeri e ben dorati in superficie.
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