Come ho già avuto modo di scrivere, mi piace preparare i dolci, da sempre.
La crema pasticcera è stata la prima crema che ho imparato a fare e non vi nascondo che le prime volte era immangiabile! grumi, sapore di farina, troppo liquida… l’intervento di mia madre salvava tutto.
Col tempo ho cercato di eliminare il sapore della farina, sostituendola con altri addensanti. Ed ecco cosa ho fatto: una crema super leggera che mi ricorda la crema del pasticcere siciliano del mio paesino. Si proprio così, sono riuscita a riprodurre quel sapore che avvolgeva le “paste alla crema” che il nonno comprava per la domenica.
Ingredienti
- 250 glatte intero
- 250 gacqua
- 30 gfarina di riso (oppure fecola di patate)
- 3tuorli
- vaniglia
- 150 gzucchero
Preparazione
Separare i tuorli dagli albumi e amalgamarli con lo zucchero, fino ad ottenere una crema ben amalgamata.
Si può fare più velocemente utilizzando un frullatore.
Aggiungere poco per volta la farina, la vaniglia e poca acqua per ottenere una pastella non troppo dura.
Il latte ed il resto dell’acqua vanno mescolati e fatti scaldare fino quasi a bollore.
A questo punto versare il latte bollente nel composto e girare sempre fino a che non avrà preso consistenza.
Portare la crema sul fuoco e farla addensare ancora per qualche minuto.
Per farla raffreddare, coprire con un foglio di pellicola, in modo che non si formi lo strato duro che poi genera i grumi.
Una volta raffreddata la crema potrà esse utilizzata per farcire torte, crostate di frutta, oppure semplicemente servita in coppe con a fianco qualche fruttino fresco (lamponi, mirtilli, more, fragoline, ecc.).
Buona
grazie Mauri.