Composta di Mele Cotogne

In autunno non si può fare a meno di ignorare certi colori e certi odori, soprattutto se ci riportano indietro e ci fanno ricordare le persone e i momenti migliori che abbiamo vissuto nella nostra vita.

Il mio autunno? La polenta, le caldarroste e… le mele cotogne!

Questa mela è particolarissima, acidula, gialla, profumatissima, bruttina a vedersi, sembra una pera bozzosa, tanto che in alcune parti d’Italia viene chiamata pera cotogna.

Mangiarla “cruda” non è il massimo…è molto dura e aspra, quindi la sua fine migliore è la marmellata.

Nella storia del mio paese la marmellata di mele cotogne, per essere quella “autentica”, deve essere accoppiata ad un pochino di uva, io ho utilizzato quella della vigna di papà, che abbonda di uva fragola, questo ha conferito alla marmellata un profumo ancora più dolce ed un colore bellissimo.

Che ne dite? Iniziamo a cucinare?

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 6 Ore
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 45 barattolini da 150 cc

Ingredienti

  • 6,5 kg Mele Cotogne
  • 4 Limoni (spermuti)
  • 2,5 kg Zucchero
  • q.b. Acqua
  • 1 kg Uva fragola

Preparazione

  1. Lavare le mele e pulirle bene dalla peluria che tipicamente le circonda su tutta la buccia.

  2. Tagliarle in 4 e, senza togliere la buccia, rimuovere il torsolo e ritagliarle a pezzi più piccoli.

    Immergerle in acqua e succo di limone.

  3. Lavare bene le mele e metterle in una capiente pentola.

    Aggiungere Acqua e succo di limone.

  4. Mentre le mele cominciano a sobbollire a fuoco lento girarle e pulire l’uva fragola.

  5. Selezionare i chicchi più belli , lavarli e metterli un una capace pentola a sobbollire a fuoco basso.

  6. Prendere l’uva fragola orma cotta e lucida, passarla al setaccio per togliere semi e bucce.

  7. Aggiungere lo zucchero alla purea di mele.

  8. Aggiungere alle mele il passato di uva fragola, lasciar cuocere per almeno un’ora.

  9. Lasciare cuocere per almeno 4 / 5 ore o fino a che la marmellata non risulterà soda (mettendola su un piattino non deve colare velocemente ma lentissimamente).

  10. Mentre la marmellata cuoce, far bollire barattoli e coperchi in acqua bollente e lasciarli asciugare all’aria.

     

  11. Quando la marmellata sarà cotta sporzionatela con un mestolino e un imbuto a bocca larga nei vari barattolini.

    Potete chiuderli e metterli sottosopra e aspettare che la marmellata freddi, dopodiché rigirarli e attendere che la marmellata calando sul fondo crei il sottovuoto.

  12. Oppure potete chiudere i barattolini impilarli in una capiente pentola, avvolti da un canovaccio, riempirla di acqua fredda. Portare a bollore il tutto e lasciare bollire per almeno 30/40 minuti.

  13. La marmellata è pronta. Buonissima spalmata  sul pane, fette biscottate, crostini e come ripieno per crostate, dolci e panini.

    Potreste mangiarla anche a cucchiaiate, fa benissimo al sistema immunitario e all’intestino.

    Buona di nome e di fatto.

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