..forse non tutti sanno qual’è il lavoro di Pippi..Pippi vende il pane,i dolci,la pasticceria fresca e quella da tè..clienti assurdi ce ne sono in quantità..siamo invasi di gente assurda..potrei parlare ore,e alla fine sono sicura che non mi credereste..solo chi lavora al pubblico può capire..molti mi chiedono un pane casalingo..e alla fine se prima sapevo qual ‘era..adesso non lo so più..per loro il casalingo è “quello che hanno scelto”..ho un libro sul pane,dove ho preso questa ricetta..lo chiama “pane casalingo”..ma non arrabbiatevi se per voi non lo è..
500 gr di farina 00
3 cucchiai di olio ex vergine d’oliva
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
un cucchiaino di zucchero
un cucchiaino di sale
Sbriciolate il lievito in una ciotola..unitevi lo zucchero e 0,5 dl d’acqua (non mezzo litro!!) lasciar riposare 15 minuti..disponete la farina a fontana e versatevi al centro il sale e il lievito diluito,poi cominciate a impastare aggiungendo 1,5dl di acqua tiepida..lavorare qualche minuto..formare una palla..metterla in una terrina unta d’olio.. lasciar lievitare per un ora..riprendere la pasta e sgonfiatela lavorandola ancora qualche minuto..date la forma che preferite al pane e far lievitare un’altra ora..spennellate il pane con l’olio e ponetelo su una placca da forno unta..cuocere a 200° per 10 minuti..poi abbassate a 180° per 30 minuti..far freddare su di una gratella..Pronto!!
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lavora col pubblico è tremendo: i matti sono sempre dietro l’angolo! Il pane è molto invitante!! buon week end! Valentina*
Come ti capisco, io lavoro in un negozio e ne sento di tutti i generi……quanta pazienza abbiamo???? quando poi io faccio la cliente sono un razzo a scegliere, non voglio far perdere tempo a chi vende….lo fai anche tu cosi????
Io non ho un negozio ma faccio come Artù, io di tempo ne faccio proprio perdere poco! In compenso ho lavorato con i matti per tanti anni e ti posso assicurare che “fuori” ce ne sono tantissimi, più di quelli che sono “dentro”!!!! Il tuo pane è una meraviglia. Ciao, buon WE
che brava pippi! mi arriva il profumino!
Lavoro nel pubblico anch’io e non posso dire che mi annoio..ne sento di tutti i colori..a volte penso di essere su candid camera!!Ci vuole tanta pazienza!!
non parliamo del pubblico…e’ odioso…anch’io lavoro a contatto con loro e ne sento di ogni colore…casalingo o no il pane e’ pane…ne mangerei a quintalate….
Ti credo. Per fortuna non ho a che fare con il pubblico, ma immagino che sia davvero difficile accontentarci (uso il ‘noi’ perché sicuramente farò parte anch’io del cliente noioso…).
Questo pane mi sembra squisito. Ma a me piace un po’ tutto il pane, quindi non sarei in fondo un cliente troppo noioso…
Io ti capisco benissimo!Lavoro con il pubblico e non è facile!Dico sempre che prima o poi scriverò un libro sui clienti!Complimenti per la ricetta!Lolly
Se da una parte e’ vero che il cliente ha sempre ragione e’ anche vero che il cliente…da’ sempre fastidio e si inventa di tutto e di piu’ per creare problemi. Vabbe, pazienza!!
ti e’ venuto fantastico questo pane, mi segno subito la ricetta:)
ahahahahahahaah ma sai che quando ero ragazzina facevo la commessa in un panificio , ma non ricordo questa cosa particolare , semplicemente perchè mi chiedevano sempre “il filone” eppure ” u pane senza muddica” !!! era molto semplice , però devo dire che quando qui si dice pane di cas aintendono sempre quello fatto con la semola di grano duro e dil lievito di birra con circa due ore di lievitazione e che dopo un giorno diventa colloso ed immangiabile…io preferisco altri pani se quello è di casa .. io direi che è pane di chi mischia un pò di semola e acqua e si improvvisa panettiere pur di fare pane nel forno a legna… far e il pane è un’arte secondo me … ci vuole davvero tanto sapere e spero prima o poi di imparare qualcosa in più .(intanto ho cominciato l’avventura con il lievito madre)
Tesoro dopo 10 anni di cucina come cuoca ti capisco xfettamente, sulle xsone che circolano nel nostro ramo ci si puo’ scrivere un libro solo x le loro convinzioni! ma nn dico questo xche’ io porto avanti le mie xcarita’ c’e’ sempre da imparare da tutti ma quando l’apprendimento diventa presunzione e imposizione mi giro e me ne vado…comunque il tuo e’ un super pane casalingo!!!bravaaa e complimenti x il blog…
il pane casalingo me lo immagino un po’ scuro, magari nel forno a legna, ma chi se lo può permettere? il tuo va benissimo 🙂
Pippiiiiii il tuo pane è perfetto…e non vedo pane più casalingo di questo! un bacio
datemi una fetta di questo pane e un barattolo di nutella!
Pippi io il pane lo faccio con due tipi di farina e certe volte anche 3 cioè : farina di grano tenero , di grano duro e semola rimacinata..così mi ha imparato mamma. Però il tuo pane ti è venuto molto bene brava. Kiss!
a me sembra perfetto!