Del Buccellato di Lucca,troverete come sempre varie ricette,perchè ognuno segue quella di famiglia,ovvio..mi sono un pò documentata e ho trovato alcune versioni con le uova e il latte,ma da dolce povero qual è considerato,è fatto di pochissimi ingredienti..una volta cotto sprigiona un profumo di anice e uvetta davvero indescrivibile..simbolo della tradizione lucchese che si mangia in qualsiasi periodo dell’anno e lo trovate in tutte le pasticcerie e forni di Lucca..un detto lucchese dice che: “Chi viene a Lucca e non mangia il buccellato è come non ci fosse mai stato”..vi lascio la dose per 2 buccellati di medie dimensioni..si conserva un paio di giorni,in sacchetti per alimenti o con carta pellicola per alimenti..
500 gr di farina 00
150 gr di zucchero
200 gr di uva sultanina
250 ml circa di acqua
20 gr di semi di anice
50 ml di olio
20 gr di lievito di birra
un pizzico di sale
Per fare Il Buccellato di Lucca dovete fare così..sbriciolate il lievito sciolto in 50 ml di acqua tiepida e unitelo a 100 gr di farina..impastate un pochino,e mettetelo a lievitare coperto..dopo una mezzoretta circa,fate la fontana con la farina rimasta e mettete lo zucchero,l’uvetta (precedentemente ammollata e strizzata),l’anice,l’olio,e il sale..da ultimo il panetto ormai lievitato..aggiungete il restante 200 ml di acqua tiepida..impastate a lungo fino a farne una pasta bella liscia, che non si attacchi più..lasciate riposare 10 minuti.. dividete l’impasto in due e formate due filoncini..metteteli a lievitare appoggiati sopra un foglio di carta forno dentro la placca del forno..appena saranno raddoppiati di volume fateci un taglio al centro con un coltello bene affilato e infornateli a 180°..dopo 20 minuti circa vedrete che il buccellato comincerà ad assumere un bel colorito..cuocetelo ancora 10 minuti..a piacere lucidatelo con uno sciroppo di acqua calda e zucchero sciolto..Pronto!!
