Gamberi croccanti con salsa orientale

Nota: il Panko è un particolare tipo di pangrattato preparato utilizzando un pane bianco tipico della cucina giapponese. E’ perfetto per la frittura in quanto, la sua particolare leggerezza e croccantezza è data dal fatto che “non frigge” (al contrario del pangrattato tradizionale), ma ingloba aria, gonfiandosi. In questo modo fa scivolare via i grassi in frittura, evitando che i cibi si impregnino d’olio. In alternativa, potete sostituirlo con la farina di mais!  😉

Iniziamo la preparazione dei gamberi croccanti: sciacquiamo le mazzancolle sotto l’acqua e trasferiamole su un tagliere.

Eliminiamo la testa, incidiamo leggermente le zampe e, con le mani, stacchiamo delicatamente il carapace, lasciando però la parte finale della coda in modo da ottenere un effetto visivo più gradevole.

Incidiamo, infine, il dorso del gambero, molto delicatamente, con un coltellino e eliminiamo l’intestino (cioè il filamento nero che troveremo all’interno) in quanto amaro e sgradevole da mangiare.

Terminata la pulizia, asciughiamo le mazzancolle con carta da cucina.

Prepariamo gli ingredienti per la panatura: sbattiamo gli albumi con una forchetta, in modo da renderli ben legati.

Trasferiamo il panko in un piatto.

Facciamo scaldare una padella con abbondante olio di semi di arachide.

Intanto, prepariamo i nostri gamberi croccanti passandoli, uno per uno, dapprima negli albumi e poi nel panko.
Giriamoli da tutti i lati pressando con le mani in modo da ottenere una panatura uniforme.

Disponiamoli, man mano su un vassoio.

Nota: vanno utilizzati solo gli albumi e non anche i tuorli delle uova. Questo perché serviranno da collante, ma non andranno ad alterare il sapore delicato del gambero.

Consiglio: per una frittura ottimale, controlliamo sempre la temperatura dell’olio inserendo all’interno della padella uno stuzzicadenti e, se farà le bollicine, vorrà dire che sarà pronto per la frittura. Questo è ovviamente un trucchetto se non disponete di un termometro da cucina per liquidi (per l’olio di semi di arachide il punto di fumo sarà a 190/200°C).

Friggiamo i gamberi, pochi alla volta, in abbondante olio bollente, in modo tale che affondino quasi totalmente, girandoli da entrambi i lati.

Appena saranno ben dorati e croccanti (basteranno pochissimi minuti!) possiamo sgocciolarli e disporli su un vassoio con carta assorbente, in modo che perdano l’olio in eccesso.

Una volta terminata la frittura impreziosiamo i nostri gamberi con una leggera spolverata di scorza grattugiata di un lime (zest) che conferirà un profumo irresistibile e darà al palato una piacevole nota di freschezza.

Se decidete di accompagnare questi deliziosi gamberi croccanti con la salsa orientale non aggiungete sale dopo la frittura in quanto la salsa di soia è utilizzata nella cucina giapponese come sostituto del sale.
In caso contrario, oltre alla scorza grattugiata di un lime, spolverizzate i gamberi con un pizzico di sale.

Per la salsa orientale: in una ciotolina uniamo la salsa di soia, un cucchiaino di pasta di wasabi ed un cucchiaino di succo di lime.

Amalgamiamo bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Questi deliziosi gamberi croccanti saranno sicuramente un successo sulle vostre tavole 😉

Saranno perfetti come antipasto, aperitivo, secondo piatto, finger food.

Preparateli anche voi ed accompagnateli con la salsa orientale o come più vi piace … vedrete che bontà!!

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Isabella