PESCE FINTO – Ricetta di Piero Benigni – È un piatto semplice e buono, che piace sempre a tutti ed è gradito sia come antipasto che come vera e propria portata. Si accompagna spesso con sottaceti, sott’oli e maionese, uova sode, pomodori e insalate varie. È facile da farsi, anche per chi non è molto esperto in cucina: vediamo come si prepara.
Ingredienti per 4 persone
- 180 gtonno sott’olio (peso sgocciolato)
- 350 gpatate
- 1 cucchiaiocapperi sott’aceto
- cetriolini sottaceto (ed altre verdure)
- 2 cucchiaimaionese
- 2acciughe sott’olio
- q.b.vino bianco secco
Per il pesce finto vi serviranno
- Fornello
- Casseruola
- Schiacciapatate
- Ciotola per mischiare
- Frullatore a immersione
- Colino / Scolapasta
- Stampo se disponibile
- Cucchiaio
- Cucchiaino
- Pellicola per alimenti
- Tagliere
- Coltello
- Bilancia
Ricetta di Piero Benigni
Lavate le patate e mettetele a lessare con la loro buccia in acqua fredda salata come quella della pasta. Mentre cuociono, mettete il tonno a scolare in un colino e versateci sopra un po’ di vino bianco, che renderà l’olio più fluido. Lavate i capperi, asciugateli e tritateli sommariamente insieme alle acciughe. Quando le patate saranno cotte e si faranno infilzare bene dalla forchetta, pelatele e passatele col passapatate direttamente nella ciotola. Unite la il tonno, la maionese, le acciughe sott’olio e i capperi, poi mischiate tutto grossolanamente col cucchiaio.
Passate bene col pimer fino a che non avrete un composto omogeneo, mischiandolo ancora una o due volte col cucchiaio per poter lavorare anche le zone periferiche nella ciotola, quelle a cui il pimer non arriva bene. Alla fine assaggiate e mettete a punto di sale. In alternativa mischiate bene a mano.
Se avete uno stampo da pesce finto, bene, altrimenti usate un piatto rotondo da dessert da circa 20 cm di diametro o un vassoietto o una piccola pirofila ovale. Io ho un usato un piatto rotondo particolare che posseggo e non uso mai, che ha il disegno di un pesce ma è poi liscio sulla superficie. In ogni caso foderatelo con la pellicola da alimenti e riempitelo con l’impasto pressandolo bene per farlo aderire alle pareti. Se non trovate niente che vada bene, sagomate l’impasto a forma di pesce direttamente sopra un piatto. Se non consumate subito il pesce finto, proteggetene la superficie con altra pellicola e piazzatelo in frigo per qualche ora: si assoderà e i vari sapori avranno modo di fondersi.
Prima di consumarlo, se si trova in uno stampo, togliete la pellicola che lo protegge, rovesciatelo sul piatto di servizio e togliete lo stampo. La cosa sarà facile per la presenza della pellicola con cui lo stampo è foderato, che va poi tolta con delicatezza. Se l’avete sagomato a mano, basta che togliate la pellicola. Pareggiate la superficie con un cucchiaio tenuto bagnato e passate alla decorazione, dando libero sfogo alla vostra fantasia. Potete usare sottaceti, fettine di pomodoro, capperi, olive e quant’altro. In quello della foto ho sagomato la bocca con un cucchiaino di cui ho poi ho usato la punta per fare le squame: ho fatto le labbra col pomodoro, l’occhio con mezza oliva denocciolata e il resto con sottaceti vari.
Il piatto si conserva 2 giorni in frigorifero. Non è congelabile.
Lavate le patate e mettetele a lessare con la loro buccia in acqua fredda salata come quella della pasta. Mentre cuociono, mettete il tonno a scolare in un colino e versateci sopra un po’ di vino bianco, che renderà l’olio più fluido. Lavate i capperi, asciugateli e tritateli sommariamente insieme alle acciughe. Quando le patate saranno cotte e si faranno infilzare bene dalla forchetta, pelatele e passatele col passapatate direttamente nella ciotola. Unite la il tonno, la maionese, le acciughe sott’olio e i capperi, poi mischiate tutto grossolanamente col cucchiaio.
Passate bene col pimer fino a che non avrete un composto omogeneo, mischiandolo ancora una o due volte col cucchiaio per poter lavorare anche le zone periferiche nella ciotola, quelle a cui il pimer non arriva bene. Alla fine assaggiate e mettete a punto di sale. In alternativa mischiate bene a mano.
Se avete uno stampo da pesce finto, bene, altrimenti usate un piatto rotondo da dessert da circa 20 cm di diametro o un vassoietto o una piccola pirofila ovale. Io ho un usato un piatto rotondo particolare che posseggo e non uso mai, che ha il disegno di un pesce ma è poi liscio sulla superficie. In ogni caso foderatelo con la pellicola da alimenti e riempitelo con l’impasto pressandolo bene per farlo aderire alle pareti. Se non trovate niente che vada bene, sagomate l’impasto a forma di pesce direttamente sopra un piatto. Se non consumate subito il pesce finto, proteggetene la superficie con altra pellicola e piazzatelo in frigo per qualche ora: si assoderà e i vari sapori avranno modo di fondersi.
Prima di consumarlo, se si trova in uno stampo, togliete la pellicola che lo protegge, rovesciatelo sul piatto di servizio e togliete lo stampo. La cosa sarà facile per la presenza della pellicola con cui lo stampo è foderato, che va poi tolta con delicatezza. Se l’avete sagomato a mano, basta che togliate la pellicola. Pareggiate la superficie con un cucchiaio tenuto bagnato e passate alla decorazione, dando libero sfogo alla vostra fantasia. Potete usare sottaceti, fettine di pomodoro, capperi, olive e quant’altro. In quello della foto ho sagomato la bocca con un cucchiaino di cui ho poi ho usato la punta per fare le squame: ho fatto le labbra col pomodoro, l’occhio con mezza oliva denocciolata e il resto con sottaceti vari.
Il piatto si conserva 2 giorni in frigorifero. Non è congelabile.
Si versa il vino sul tonno che sta scolando
Si passano le patate
Si aggiungono al tonno maionese e acciughe
Si mischia intimamente col pimer
Si riempie lo stampo dopo averlo foderato con la pellicola
Questo pesce finto si conserva 3 giorni in frigorifero ben protetto con pellicola alimentare. Sconsiglio di congelarlo.
Link utili per il pesce finto
IL LINK DI QUESTA RICETTA
E PER LA MAIONESE…