Ricetta di Piero Benigni – Buone, delicate e leggere, con questa mia ricetta si preparano in modo facile e conquistano tutti. Sono ottime come antipasto o pietanza, come finger food o snack a tutte le ore, sia in casa che fuori. Si mangiano calde o fredde, da sole o accompagnate da pomodori, insalata verde, verdure cotte, olive, patatine, sottaceti e sottoli, affettati, maionese, ketchup e altro ancora.
Le vedete cotte in forno per la massima leggerezza, ma per chi vuole spiego anche come friggerle. La ricetta è tipica del Casentino, da cui si è diffusa in larga parte della Toscana grazie ai pastori che transumavano in Maremma.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per 6 persone – circa 36 crocchette
Per le crocchette di ricotta vi servono
Potete usare ricotta bovina o vaccina, anche se un po’ rafferma. Per prima cosa si deve eliminare per quanto possibile il siero che sempre contiene. Si fa normalmente mettendola in un colapasta, aprendola, salandola un po’ e facendola gocciolare per diverse ore, meglio dalla sera alla mattina. Se non avete tutto questo tempo, mettetela dentro un canovaccio, tirate su i lembi, fateci una palla e girando e strizzando forte fate uscire il siero dalla trama del tessuto come ben si vede in foto.
Mettete la ricotta dentro una ciotola grande e aggiungete il formaggio grattugiato, un cucchiaio di farina, l’uovo, il prezzemolo tritato, un po’ di sale e se volete anche del pepe. Le crocchette devono essere giustamente saporite. Mischiate bene a assaggiate mettendo a punto di sale. L’impasto sarà probabilmente troppo tenero, quindi aggiungete pangrattato e mischiate ancora fino a che non avete la necessaria densità e non si attacca più alle dita.
Spargete 3 cucchiai di pangrattato su di un piatto o sulla spianatoia. Prendete l’impasto con uno o due cucchiaini e fateci delle palline per quanto possibile dello stesso peso, da 20 a 25 g. Io uso una pinza da gelati con la coppa molto piccola. Passate le palline sul pangrattato e poi, girandole tra le palme delle mani, compattatele e arrotondatele. Schiacciatele un po’, ripassatele sul pangrattato e disponetele sopra la carta forno stesa sulla teglia.
Mettetele in forno statico a 170 °C, calore sopra e sotto e a metà in altezza. Cuocetele per circa 15 minuti o fino a che non avranno preso un po’ di colore e inizieranno a fare qualche cretto, ma saranno ancora morbide se si premono sopra. Si assoderanno quanto necessario raffreddandosi, non cuocetele troppo sennò sono stoppose. Si servono sia calde che tiepide o anche a temperatura ambiente, ma il sapore migliore è da calde, con la ricotta che si scioglie in bocca. Se avanzano sono deliziose ripassate in padella con una salsina di pomodoro leggera e fluida.
Si conservano 2 giorni fuori dal frigo, 3 in frigo. Si possono congelare con una durata di 3 mesi nel freezer.
COTTURA PER FRITTURA
Per friggerle suggerisco olio di arachidi abbondante e attorno ai 160,° in modo che le polpette impieghino circa 3 minuti a cuocersi diventando dorate all’esterno. In questo modo si cuociono bene anche dentro. Se invece l’olio è troppo caldo, si avvampano subito e in un minuto sono già scure e da togliere, ma con l’interno ancora crudo. Usate un fornello non piccolo e un recipiente pesante. Non mettetene troppe tutte assieme, meglio due o tre alla volta ogni minuto che passa, così le seguite bene e senza problemi. Quando le togliete, scolatele bene e appoggiatele su carta da cucina.
Link delle crocchette di ricotta e altri utili
POLPETTE DI PANE TONNO E CAPPERI
POLPETTE DI CAVOLFIORE E GORGONZOLA
POLPETTE DI ZUCCHINE E RICOTTA
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