Queste panadas o paneddas di Orgosolo si differenziano da quelle di Oschiri, Cuglieri e Assemini, per la presenza di prosciutto (presuthu) e verdure come la bieta veda o spinaci e formaggio provoletta casedzolu. Si chiamano paneddas o ravioloni e sono simili come forma alle seatas. Ad Orgosolo le seatas però vengono chiamate savadas.Ad Orgosolo si usa mangiare le paneddas, o ravioloni, senza niente o guarnite sopra con del sugo di pomodoro e un po’ di pecorino grattugiato.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per il ripieno
Strumenti
Passaggi
Preparate la pasta con la semola, lo strutto liquefatto, l’olio, il sale e un po’ d’acqua tiepida. Lavorate bene gli ingredienti e lasciate riposare.
Pulite, lavate e lessate le biete. Fatele intenerire. Dopo cotte strizzatele e fatele rosolare con l’olio e l’aglio intero o tritato.
Tagliate a fette la provoletta. Prendete la pasta e fate una sfoglia sottile, ricavatene dei dischi da 10 cm. Farcite con il prosciutto, le biete, la provoletta.
Ricoprite con un altro disco di pasta, richiudete facendo presa sui bordi, sigillando con le dita. Dopo finite le paneddas, fatele friggere girandole fino a che non diventano dorate. Servite subito.
Dosi variate per porzioni