
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaCottura lenta
- CucinaItaliana
Ingredienti
La fregula è un formato di pasta tipico della Sardegna. Il nome proviene dal termine latino “ferculum” ovvero briciola. Essa viene lavorata a mano per sfregamento o rotolamento della semola in un grosso catino di coccio fino al formarsi di piccole palline di impasto. La sua peculiarità sta nel venir fatta essiccare e poi tostare in forno, fasi in cui acquisisce un sapore del tutto unico.
Se vogliamo, possiamo pensarla come un cous cous italiano, che vanta origini millenarie. Potrebbe essere una replica di una piatanza portata dai Fenici, dai Punici e dai Cartaginesi oppure un prodotto autoctono regionale: su questo non c’è alcuna certezza. Le prime testimonianze concrete però risalgono al X secolo D.C.
Preparare la fregola è un vero rituale collettivo e casalingo. Si pensi che a Tempio Pausania, nel XIV secolo, i mugnai avevano redatto uno statuto in cui si erano accordati di produrre questa pasta dal lunedì al venerdì, in quanto l’acqua nel fine settimana veniva utilizzata per scopi agricoli.
Nel tempo la fregola è divenuta uno dei piatti più apprezzati della cucina sarda, specialmente nella zona del Campidano. La tradizione prevede che venga quasi sempre accompagnata da frutti di mare, bottarga o comunque altri prodotti provenienti dall’attività ittica locale.
Io l’ho provata durante il mio ultimo viaggio in Sardegna e qui ve la presento con gamberi, cozze e calamari. Un primo piatto regionale che, se fatto con ingredienti di ottima qualità, regala un sacco di soddisfazione.
Un consiglio che vi do è quello di sfumare la fregola con del vino bianco, magari un buon Vermentino di Gallura. Poi cuocetela “risottandola”, ovvero continuando a mescolarla e ad allungarla con il brodo fino a cottura ultimata. Questo espediente la renderà cremosa e ricca di gusto.
Strumenti
Passaggi
Preparate il brodo: pelate la carota, mondate il sedano e la cipolla. Ponete una pentola su fiamma media e riempitela con acqua, le verdure pulite in precedenza e i gamberi lavati. Lasciate sobbollire per 15-20 minuti.
Mettete da parte i gamberi lessati.
Pulite bene le cozze eliminando il bisso, poi sciacquatele sotto acqua corrente. In una padella fate rosolare 2 spicchi d’aglio con un filo d’olio evo, versateci le cozze e coprite con un coperchio. Una volta aperte, rimuovete le cozze dalla padella e aggiungeteci i calamari, precedentemente lavati e affettati, facendoli cuocere per pochissimi minuti.
Ponete un tegame a fondo largo sul fuoco, una volta scaldato versateci la fregola tostata e sfumate subito con il vino bianco.
Aggiungeteci la passata di pomodoro e continuate a mescolare la fregola, allungandola di tanto in tanto con il brodo (proprio come un risotto).
A fine cottura, aggiungeteci i calamari, le cozze e i gamberi.
Aggiustate di sale e pepe, se necessario. Condite con un filo d’olio extravergine e completate con il prezzemolo tritato.
Dosi variate per porzioni