Una passeggiata relax in campagna e ti porto a casa la borragine selvatica .Bella da vedere buona da mangiare , e non solo…
La borragine e’ Allealta del benessere e della bellezza e amica della donna grazie alla presenza di fito estrogeni che aiutano a mantenere in equilibrio il sistema ormonale ,sia in eta’ fertile che in menopausa …ricca di mucillagini contrasta la stitichezza , e’ lenitiva in caso di blande infiammazioni soprattutto per le mucose del sitema respiratorio in caso di tosse e raffreddore.
La borragine ,nell’antica roma era coniderata la pianta della felicita’ in quanto la sua azione rilassante ,scacciava la malinconia e i brutti pensieri …
Dai semi della Borragine, si estrae un olio ricco di fitoestrogeni ,ormoni vegetali e l’acido gamma-linoleico (acido essenziale omega 6 importante per l’intero organismo soprattutto aiuta ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue a beneficio di cuore ed arterie.
L’Olio di borraggine
Per la pelle – L’olio di borragine : riequilibra il film idrolipidico dell’epidermide e puo’ essere utilizzato sia per la pelle secca ograssa . E’ un antiossidante e contrasta l’invecchiamento cutaneo ed il cedimento dei tessuti.
Contrasta le macchioline che compaiono sull’epidermide in eta’ adulta
Il succo di fiori freschi
I fiorellini blu di questa pianta sono ricchi di estrogeni, naturalmente presenti nell’organismo, La funzione degli estrogeni è quella di attivare gli enzimi che presiedono al rinnovo delle cellule della pelle, mantenendola idratata e giovane.
Se abbiamo la fortuna di raccogliere i fiori freschi abbiamo una ricetta salutare :frullare una manciata di fiori freschi, allungarla con acqua minerale e dolcificarla con miele di acacia per purificare il sangue e per mettere subito in circolo i fitoestrogeni.
I rimedi della Nonna
L’infuso di fiori e di foglie
- L’infuso di fiori di borragine è di aiuto contro tosse, secca o grassa e mal di gola
- L’infuso di foglie, con cui fare di gargarismi e aiuta in caso di infiammazioni del cavo orale.
Borragine in cucina
La borragine e’ consigliabile utilizzarla cotta ,in quanto la cottura aiuta a ridurre l’azione degli alcaloidi pirrolizidinici, delle sostanze potenzialmente tossiche per il fegato, contenute nella pianta.
I suoi utilizzi in gastronomia sono molteplici dagli antipasti , ai primi piatti alle frittate o semplicemente come contorno.