Il mio gateau di patate.
E sì il mio….perchè a Napoli il gatto’ è leggermente diverso !Percio’ paese che vai tradizioni che trovi. Come si desume dal nome, questo meraviglioso piatto è di origini francesi o meglio preparato da cuochi francesi al servizio dei Borboni a Napoli già nella seconda metà del settecento . Perciò le influenze francesi si sentono anche in ricette come il ragu’, i crocchè , tutte parole francesi italianizzate . I cultori di questo piatto consigliano patate vecchie percio’ sode e a basso contenuto d’acqua e come ripieno rigorosamente provola e salame tipo napoli, tutto il resto sono libere interpretazioni. Tra queste, oggi io voglio proporvi la mia, che non è altro che la ricetta che ha sempre usato mia madre, a me piace non so a voi! Ecco gli ingredienti.
Il mio gateau di patate.
Ingredienti
- 700 g di patate
- 2 uova
- 60 g di parmigiano
- 60 g di pecorino romano
- 100 g di provola
- 100 g di prosciutto cotto
- 1 tazzina di latte
- 70 g di
burro - pangrattato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- noce moscata
- prezzemolo (facoltativo)
Preparazione:
Cuocere in abbondante acqua
salata le patate, ancora con la buccia,
fino a che non si inteneriscono.
salata le patate, ancora con la buccia,
fino a che non si inteneriscono.
Sbucciarle ed ancora
calde, passarle al passaverdure.
Fondere il burro ed aggiungerlo al pure’ di patate insieme al parmigiano ed al
pecorino romano, amalgamare per bene il composto, aggiungendo, se
necessario, anche la tazzina del latte. Sgusciare le uova, sbatterle
leggermente ed aggiungerle al purè. Completare con l’aggiunta di pepe macinato
fresco , noce moscata e sale. Se vi piace, potete anche aggiungervi il
prezzemolo tritato finemente. Prendere una pirofila ungerla leggermente con
olio extravergine sul fondo e sui lati e poi versarvi del pangrattato affinchè
si formi su tutta la parte unta uno strato leggero di panatura. Versare metà
del composto preparato, poi aggiungere
la provola a tocchetti ed il prosciutto cotto sfilacciato, coprire con il resto
del purè. Livellare per bene con una forchetta rigando anche la superficie. Completare
mettendovi parmigiano e pangrattato in maniera uniforme su tutta la superficie
e qualche fiocchettino di burro oppure olio extravergine. Cuocere in forno
caldo a 200°C per un tempo medio di 35-40 minuti e fino a doratura completa.
Servire ancora tiepida.
calde, passarle al passaverdure.
Fondere il burro ed aggiungerlo al pure’ di patate insieme al parmigiano ed al
pecorino romano, amalgamare per bene il composto, aggiungendo, se
necessario, anche la tazzina del latte. Sgusciare le uova, sbatterle
leggermente ed aggiungerle al purè. Completare con l’aggiunta di pepe macinato
fresco , noce moscata e sale. Se vi piace, potete anche aggiungervi il
prezzemolo tritato finemente. Prendere una pirofila ungerla leggermente con
olio extravergine sul fondo e sui lati e poi versarvi del pangrattato affinchè
si formi su tutta la parte unta uno strato leggero di panatura. Versare metà
del composto preparato, poi aggiungere
la provola a tocchetti ed il prosciutto cotto sfilacciato, coprire con il resto
del purè. Livellare per bene con una forchetta rigando anche la superficie. Completare
mettendovi parmigiano e pangrattato in maniera uniforme su tutta la superficie
e qualche fiocchettino di burro oppure olio extravergine. Cuocere in forno
caldo a 200°C per un tempo medio di 35-40 minuti e fino a doratura completa.
Servire ancora tiepida.
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Ketty Valenti
Peppe è buonissimo il tuo Gateau,è uno dei piatti che si usa fare spesso in Sicilia ed è confezionato praticamente con gli stessi tuoi ingredienti…. una favola!zagaraecedro.blogspot.com
peppeaifornelli
grazie per i complimenti. buon weekend. Peppe.
Valentina
Buonissimo, Peppe! Alla fine si può fare come si vuole ed è sempre gustoso! Il tuo mi piace molto 🙂 Complimenti e buon week end!
peppeaifornelli
pensavo fossi un po' piu' severa da buona napoletana nei confronti di questa ricetta, invece ti è piaciuta.Sono molto contento..buon fine settimana.
annaferna
ciao Peppegrazie delle informazioni riguardo alle origini di questo delizioso piatto che adoro ma che ora mi è vietato :((((Io lo faccio nella versione con il salame come lo faceva la mia mamma. Noi in famiglia la chiamiamo "spuma di patate" e ho anche postato la mia versione. Non disdegno cmq di usare il prosciutto che è quasi sempre presente nel frigo a differenza del salame quindi 10 e lode!!!ti auguro un buon w.e.esteso a tutta la famiglia
peppeaifornelli
grazie Anna per i complimenti e peccato che ora ti è vietato mangiarla..sicuramente la tua dieta !!!comunque uno strappo alla regola, magari rendendola un po' light, potresti pure farlo.buon fine settimana anche a te.
Donaflor
è buonissima questa pizza di patate….noi la chiamiamo così!!! piace sempre a tutti!abbracci