Farro con carciofi trifolati e pecorino.
Oggi vorrei parlarvi di “Cereali Riscoperti” o per meglio dire rivalorizzati nella cucina moderna. Qualche settimana fa sono stato ospite di una bella serata slow food dove si è parlato di alimentazione sana e naturale e di antichi cereali che oggi stanno ricomparendo sul mercato grazie all’interesse salutistico che essi stessi offrono. Di questi antichi protagonisti fa parte il farro, che a quanto pare si è tornati a produrre nella nostra bella Puglia in quanto si è ben adattato anche su terreni aridi e poveri ed in condizioni di scarsa piovosità.Il farro è antichissimo, infatti le sue origini affondano nei secoli proprio in Palestina per poi espandersi in Egitto e grazie a queste popolazioni e poi ai romani questa pianta è stata diffusa ovunque e per secoli è stato considerato un alimento primario, molto prezioso, addirittura era considerato merce di scambio.Successivamente nel medioevo la sua produzione fu messa in crisi dall’avvento di altri cereali in primis il grano, infatti il farro fu pian piano sostituito in quanto aveva scarse rese produttive e la sua raccolta era difficoltosa e laboriosa. Oggi il farro è stato rivalutato perchè è un’ottimo alimento, ricco di proteine, vitamine del gruppo B, sali minerali e selenio ma piu’ di tutto è ricchissimo di fibre. Se si guarda le sue calorie sono anche abbastanza ridotte(circa 335 per 100 g di prodotto) e grazie al fatto che è ricco di fibre , assorbe anche molta acqua percio’ gode anche di un alto indice di sazietà. In commercio si trova nella forma decorticata, nella forma perlata ed in quella parboiled. La migliore in quanto piu’ ricca di fibre è la decorticata ma per il consumo necessita di una fase di ammollo e di un tempo medio di cottura lungo (circa 50 minuti). Io per ragioni di tempo preferisco il parboiled che cuoce velocemente in 10 minuti e che grazie al processo di pre cottura a vapore , risulta altrettanto ricco di nutrienti e di fibra.In questa ricetta, l’abbinamento con i carciofi mi è piaciuto subito, anche perchè è di stagione e poi è un piatto che si realizza con pochi ingredienti e che alla fine risulta buono, bello, gustoso, economico, veloce da preparare e molto salutare. Cosa chiedere di piu! Ecco la mia interpretazione di questo piatto che mi è stato fatto apprezzare dal buon Savino dell’osteria “la Bottega dell’allegria” di Corato.
Farro con carciofi trifolati e pecorino.
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di farro (io ho usato quello parboiled )
- 50 g di pecorino stagionato foggiano
- 8 carciofi
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva
- prezzemolo
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- brodo vegetale
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Pulire i carciofi, tagliarli in due e versarli in una coppa con acqua acidulata con succo di limone. In una padella versare un generoso giro d’olio extravergine e l’aglio tritato finemente, lasciar imbiondire. Tagliare a fettine sottilissime i carciofi e saltarli in padella sfumando con il vino bianco.Lasciar cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un mestolo di brodo vegetale. Una volta pronti controllare di sale ed aggiungere il pepe ed il prezzemolo tritato finemente. Cuocere il farro in abbondante acqua salata per circa 10 minuti e poi scolare e mantecare in padella con i carciofi trifolati . Se necessario aggiungere un po’ di brodo vegetale perché il piatto finito deve essere abbastanza umido e leggermente brodoso. Mantecare a lungo con i carciofi per permettere al farro di insaporirsi. Servire completando il piatto con raspadura di formaggio pecorino, un goccio d’olio extravergine ed una generosa macinata di pepe.
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Valentina
Ciao Peppe 🙂 Interessante questa serata Slow food! 🙂 Il farro mi piace molto e l'abbinamento con carciofi e pecorino è delizioso, invitantissimo! Complimenti e un bacione, buona serata! 🙂
peppeaifornelli
Ti ringrazio Vale!!!un caro saluto,peppe.
Claudia
Il farro si spsoa bene con tutto.. come la apsta.. qualsiasi condimento va bene!! Così però non l'ho mai fatto! Buona Pasqua.. 🙂
veronica
Ciao Peppe un piatto delizioso e sano. Grazie per le utilissime informazioni e tanti auguri di buona Pasqua.
Patty Patty
Ma che idea abbinare il farro ai carciofi…. bravo Peppe, un piatto squisito! Approfitto per augurarti buona pasqua! Un bascio!!!
Mamma Angela
Il tuo risotto è preparato è presentato in grande stile, come tutti i tuoi piatti !!!!!!! Buon pomeriggio Peppe e tanti auguri di BUONA PASQUA………
Giovanna Bianco
Complimenti per il blog e per le tue ricette molto interessanti. Mi sono unità ai tuoi lettori, se ti va, ti invito a visitare il mio blog pastaenonsolo.blogspot.itTi aspetto. Buona Pasqua.
Le Ricette di Tina
Ciaoo squisita questa ricetta adoro il farro!Buona Pasqua ciao
Francesco82
Ciao Beppe, ti rispondo anche qua, per quanto riguarda il lievito madre ti faccio i miei più vivi complimenti per esserti cimentato nell' impresa. Purtroppo quando lo si crea dall' inizio ci vogliono mesì affinche il lievito madre parta e abbia la forza per poter far lievitare un impasto. Io ho conosciuto Francesco Favorito lui diceva di rinfrescare il lievito madre per almeno 15/20 dopo la sua nascita, puoi permetterti di rinfrescarlo dopo 5 giorni quando il lievito è ben avviato.Spero di esserti stato d' aiuto.Un abbraccio e grazieFrancesco
Licia
Accostamento divino,farro e carciofi. caro Peppe mi sorprendi sempre con le tue ricette. Buona giornata
peppeaifornelli
ti ringrazio licia.