Dita degli apostoli o Cannelloni dolci di Carnevale.
Cerca, cerca ed alla fine ho trovato proprio quello che volevo…una ricetta tipica pugliese per questo periodo di Carnevale. Non sono le solite chiacchiere, frappe o graffe che oramai si preparano in tutte le case italiane, ma ho ritrovato e scoperto una ricetta tipica salentina che poi viene anche preparata con qualche piccola variante anche nel brindisino ed anche in alcune località dell’alta murgia barese. In realtà a dar notizia e traccia di questa ricetta è stato Luigi Sada nel suo libro “La Cucina Pugliese” da cui ho tratto ispirazione nel preparare questo dolce di Carnevale. Come tante ricette antiche e tradizionali non ci sono delle vere dosi e quantità da rispettare ma si fa un po’ ad occhio o secondo la propria esperienza. Ho trovato di queste dita degli apostoli diverse ricette, quella originale salentina prevedeva la realizzazione di piccole e sottili frittate realizzate con solo uovo intero o solo tuorli con un pizzico di sale e poi farcite con ricotta zuccherata e addizionata di mandorle tostate e poi rifinita con zucchero a velo e vincotto. Altri invece preparano delle frittatine con solo albume e sale e poi vanno a farcire con la stessa farcia di ricotta. La stessa ricetta per esempio a Martina Franca si arricchisce nel ripieno con la presenza del cioccolato fondente. Percio’ è proprio vero il detto popolare “Paese che vai , usanze che trovi!”. Arriviamo ai giorni nostri dove questa ricetta è diventata un po’ piu’ moderna e la frittellina di solo uovo si è arricchita ed è diventata una crepes dolce, il ripieno si è arricchito anche di aromi come il liquore Borsci S. Marzano, nel salento infatti non solo viene usato per bagnare la crepes prima della farcitura, ma alcuni una volta realizzato il cannolo, lo immergono nel liquore per aromatizzare il tutto. Questo dolce sicuramente di origini contadine è molto semplice e guardando gli ingredienti ci si rende subito conto che è nato da cio’ che si aveva a disposizione, percio’ le uova , lo zucchero, le mandorle, la ricotta ed il vincotto tutti elementi che difficilmente potevano mancare nelle dispense . Sono sicuramente parenti stretti dei mitici e gustosi cannoli siciliani dove cambia l’involucro esterno ma ci sono molte somiglianze e sicuramente ritroviamo anche le stesse origini e influenze storiche. Ma ora penso che sia giunto il momento di presentarvi la mia versione di questo dolce, seguitemi e scoprirete cosa ho realizzato.
Cannelloni dolci di carnevale o dita degli apostoli.
Crepes dolci (12-14 pz. circa, poi dipende dal diametro della padella usata)
- ½ l di latte
- 250 g di farina “00”
- 4 uova intere
- 1 cucchiaio di zucchero
- Pizzico di sale
- Pizzico di cannella
- 1 bustina di vanillina
- 50 g di burro fuso
Preparazione
In una ciotola versare la farina, un pizzico di sale, lo zucchero, la cannella e la vanillina. A parte sgusciare le uova e sbatterle con la forchetta e poi unirle alle polveri amalgamando il tutto ed evitando di formare grumi. Aggiungere poi piano piano il latte e mescolare con una frusta o con un frullino elettrico. Aggiungere per ultimo il burro fuso tiepido. Amalgamare il tutto con l’uso di un frullino o di una frusta. Lasciar riposare in frigorifero per almeno 30 minuti . Ungere appena un padellino con olio o burro , riscaldarlo a fuoco medio e versare un mestolino di pasta crepes avendo cura di roteare velocemente tanto da coprire in maniera uniforme tutta l’area della padella. Cuocere pochi secondi da un lato e poi staccarla con una palettina e cuocerla anche dall’altro lato.
Farcitura
- 500 g di ricotta asciutta
- 200 g di zucchero ( se piace si puo’ anche aumentare)
- Pizzico di cannella
- Scorzetta grattugiata di 1 limone bio
- Scorzetta di 1 arancia bio
- 1 bustina di vanillina
- 100 g di mandorle tostate triturate grossolanamente
- vincotto di fichi per la finitura
- zucchero a velo per la finitura
Preparazione
Mescolare la ricotta con lo zucchero, la vanillina , la cannella e le scorzette grattugiate di limone e arancia creando una crema fine e omogenea . Riporre in frigorifero per 30 -40 minuti. Prima di farcire le crepes aggiungere alla ricotta le mandorle triturate grossolanamente. Versare la ricotta in una sac a poche e farcire generosamente la crepes. Arrotolare la crepes creando un cannellone. Lasciar rassodare in frigo almeno 30 minuti prima di servire. Eliminare con un coltello le estremità, tagliare in 2 parti uguali la crepes e disporle su di un piatto da dolce. Completare con abbondante zucchero a velo, mandorle tostate tritate e se piace un filo di vincotto di fichi o uva oppure con cioccolato fuso. Nel ripieno di ricotta volendo si possono aggiungere anche delle scaglie di cioccolato fondente.
Se avanzano le crepes si possono farcire anche con marmellata, nutella , crema.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta dell’Italia nel Piatto dedicata alle ricette tradizionali del Carnevale .
Puglia
0 Comments
annaferna
ciao Peppecon questo post mi hai riportato indietro di molti anni.Li preparava sempre in questo periodo una mia carissima zia.Grazie di aver postato questa deliziosa ricetta tradizionale della nostra terra.un caro abbraccio
peppeaifornelli
un piacevole deja vu nel passato!!!un caro saluto peppe.
elena
Grazie Peppe, sempre perfetto! Una ricetta antica per apprezzare le nostre belle tradizioni! complimenti!
Donaflor
Ciao Peppe…abbiamo lo stesso libro di Sada e questo dolce tipico di Carnevale, che non conoscevo, mi aveva incuriosita!ed eccolo qua in tutta la sua bontà!grazie per aver partecipato al nostro contest!un abbraccio
peppeaifornelli
E' sempre un piacere per me!
Anna Lisa
Questo dolce ha un aspetto golosissimo, complimenti!
peppeaifornelli
grazieee………….
Patrizia Monica
Che meraviglia io adoro la ricotta nei dolci
Cristiana Beufalamode
Saranno anche ingredienti semplici, ma vien fuori una cosa di una bontà unica. Secondo te col fincotto possono andare? L'ho acquistato in Salento, ma non so mai come usarlo. Grazie
peppeaifornelli
penso che quello che hai comprato sia cotto di fichi perciò puoi usarlo benissimo per questa ed altre ricette dolci. ottima anche la sola ricotta, agrumata e addolcita con zucchero o miele e poi decorata con il cotto di fichi. immagina che da noi nel barese si prepara un piatto antichissimo con neve fresca e cotto di fichi o di uva. un caro saluto,peppe.
Licia
Non chiamarmi ladra,ma questa ricetta te la rubo subitissimo.Quest'anno ho preparato litri di vin cotto di fioroni. Devo provarla assolutamente
peppeaifornelli
Mi fa piacere se la provi!
Mary
È davvero bella questa ricetta…golosissima! La tradizione ci regala sempre delle vere chicche! Complimenti e a presto, Mary
peppeaifornelli
Ti ringrazio.