Panzerotti – Ricetta base

Oggi vi propongo la mia ricetta base per i Panzerotti.

Panzerotto o calzone. Nato dalla tradizione della cucina povera pugliese, oggi è uno dei piatti tipici di questa regione e non solo.

Può essere fatto con la rimanenza della pasta della pizza ma, la versione che vi propongo, è una ricetta suggeritami da un’amica pugliese.

Il risultato è ottimo. La pasta si gonfia in cottura e rimane croccante fuori e morbida dentro.

Una volta scoperta questa ricetta non l’ho più abbandonata. Provatela e sarà così anche per voi.

I passaggi sono semplici e l’impasto non è difficile da realizzare.

Per il ripieno potete sbizzarrirvi. Dal classico pomodoro e mozzarella al prosciutto cotto e mozzarella per passare a dei ripieni più fantasiosi… Decidete voi… comunque sia, con quest’impasto, sarà un successo.

Provate anche la versione dolce con i miei panzerotti alla Nutella.

 

  • Preparazione: 3 Ore
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 8 pezzi
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per l'impasto

  • Farina 500 g
  • Latte 150 g
  • acqua 150 g
  • Zucchero 15 g
  • Sale 15 g
  • Olio 25 g
  • Lievito di birra 15 g
  • Olio di semi di arachide q.b.

Per il ripieno

  • passata di pomodoro 200 g
  • Mozzarella q.b.
  • Prosciutto cotto q.b.
  • Sale q.b.
  • Origano q.b.

Preparazione

  1. In una planetaria, con gancio, ho inserito la farina.

    Ho intiepidito il latte e vi ho sciolto il lievito e lo zucchero.

    Quando il lievito e lo zucchero si sono sciolti li ho aggiunti alla farina.

    A questo punto ho inserito anche l’olio e l’acqua.

    Azionando la planetaria ho impastato poco e velocemente.

    Solo ora ho aggiunto anche il sale e continuato ad impastare.

    E’ importante aggiungere il sale in un secondo momento perchè il sale inibisce l’azione del lievito.

    Per questo motivo è sempre bene non farli “incontrare” e aggiungere il sale in un secondo momento.

    Quando la pasta si è incordata (cioè si è staccata dalle pareti della planetaria per avvolgersi al gancio) ho spento la planetaria e ho trasferito l’impasto su un piano infarinato.

    Sul piano di lavoro, ho impastato ancora un pochino e ho fatto le “pieghe”.

    Le pieghe aiutano ad avere una pasta ben lievitata e ben alveolata (i buchini, le bolle che si vedono nell’impasto e che rendono la pasta leggera).

    Per fare le pieghe non ho fatto altro che ricavare una rettangolo con la pasta. Ho piegato su stesso, fino a metà, uno dei due lati corti del rettangolo e ho fatto la stessa cosa anche con l’altro lato.

    Bisogna ripetere l’operazione un paio di volte per poi ricavare una palla con la massa.

    Ho coperto con uno strofinaccio e ho lasciato lievitare per 2 ore.

    Trascorse le 2 ore, ho interrotto la lievitazione impastando leggermente la pasta.

    Ho ricavato un rettangolo e con l’aiuto di un tarocco l’ho tagliato a metà per il senso della lunghezza.

    Per realizzare le porzioni, ho tagliato anche per il senso dell’altezza ricavando 8 ritagli di pasta.

    Un’altra soluzione potrebbe essere quella di tagliare e pesare la pasta per essere sicuri di avere tutti i panzerotti della stessa dimensione.

    Potete regolarvi pesando 50/80 gr di pasta per ogni panzerotto. Dipende da quanto li volete grandi.

    Effettuata quest’operazione ho pirlato la pasta.

    No, non è una parolaccia.

    Pirlare la pasta significa lavorarla a mano girando una palla di impasto per fare in modo che cresca in altezza e non in larghezza. E’ una tecnica che solitamente si applica all’impasto del pane.

    Ricavate le mie 8 palline, le ho coperte nuovamente con uno strofinaccio e le ho lasciate lievitare ancora per 30 minuti.

    Al termine della mezz’ora ho steso con le mani la pasta.

    Vi sconsiglio di usare il matterello dal momento che andrebbe a rompere tutte gli alveoli d’aria formati in lievitazione.

    L’aria che l’impasto ha accumulato nella fase di lievitazione, formando delle bolle o alveoli, renderanno la pasta soffice e leggera.

    Rompere queste bolle significa rovinare l’impasto.

    Ho, quindi, farcito a piacere.

    Ne ho fatto alcuni con il classico ripieno di pomodoro e mozzarella e un altro con prosciutto cotto e mozzarella.

    Ho aggiustato di sale, di pepe e ovviamente di origano.

    Ho fritto in abbondante olio caldo e ho li ho serviti ben caldi.

    Vi lascio anche il video così da vedere passo passo tutti i passaggi per avere un impasto perfetto.

    Ovviamente, se non avete una planetaria, potete impastare a mano senza nessun problema. Il risultato sarà buono comunque.

Note

Potete congelare i panzerotti in due diversi modi:

  1. una volta fatto l’impasto, dopo la prima lievitazione e dopo aver porzionato la pasta e ricavato le “palline”, mettere della farina in un sacchetto per la congelazione e congelare. Lasciar scongelare, al momento del bisogno, e terminare la lievitazione per mezz’ora. Dopodiché farcire a piacere e friggere.
  2. Preparare i panzerotti, completare le fasi di lievitazione e farcire a piacere. Congelare, sempre cospargendo di farina. Al momento del bisogno friggere direttamente in abbondante olio caldo senza dover scongelare preventivamente.
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1 Risposta a “Panzerotti – Ricetta base”

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