Xylella, al via sradicamento ulivi

Xylella, al via sradicamento ulivi

Xylella, Cartografia Piano
Xylella, Cartografia Piano

Xylella, al via sradicamento ulivi, Si parte da 17 comuni salentini tra fascia eradicazione e Oria

– BARI “Si partirà urgentemente con le operazioni di sradicamento degli alberi infetti del focolaio di Oria e di tutti quelli dislocati nella fascia di eradicazione”.
Lo ha detto il commissario per l’emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, illustrando il piano contro la diffusione del batterio che sta decimando gli ulivi salentini. Nel piano il Salento è frazionato in zone e diviso in due parti nette con una fascia di eradicazione dello spessore di 15 km dall’Adriatico allo Ionio.Il Piano fraziona il Salento in zone e suddivide in due parti nette il territorio con una fascia di eradicazione nella provincia di Lecce dello spessore di 15 km che va dall’Adriatico allo Ionio e ricomprende i comuni di Arnesano, Campi salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lecce, Leverano, Monteroni di lecce, Nardo’, Novoli, Porto cesareo, Salice salentino, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie. “Da subito, attraverso ordinanze – ha detto Silletti – metteremo in atto il piano approvato ieri e che prevede cinque tipologie di intervento, sulla base di un cronoprogramma che terminerà l’8 agosto del 2015, poi il governo dovrà decidere se prolungare o meno il periodo”. Per tutti gli interventi nella fascia di profilassi, nella zona cuscinetto, nella fascia di eradicazione, nei focolai puntiformi e in quelli di maggiore criticità è stato stabilito l’importo di spesa, la priorità e la tempistica. Silletti ha poi escluso il rischio di un taglio indiscriminato e del rischio di desertificazione. “Toglieremo – ha aggiunto – solo le piante ammalate. Sarà un’operazione non facile, perché tante volte le piante pur asintomatiche sono infette e nella scelta saremo quindi coadiuvati da una serie di analisi scientifiche. Nello stesso tempo si procederà alla distruzione delle specie ospiti all’interno di vivai, si tratta di 300 mila piantine nella provincia Lecce”.

Fonte Ansa.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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