Un’ottima annata – A Good Year cinghiale
Un’ottima annata – A Good Year (A Good Year) è un film del 2006 diretto da Ridley Scott, con Russell Crowe nel ruolo di protagonista. Nel cast vi sono anche Abbie Cornish, Albert Finney e Marion Cotillard, alla sua seconda pellicola statunitense dopo Big Fish – Le storie di una vita incredibile. La sceneggiatura non originale è tratta dal romanzo omonimo di Peter Mayle. Il film è ambientato a Gordes e a Bonnieux, in Provenza, nel sud-est della Francia; le scene nel vigneto sono state girate a Château La Canorgue nell’area del Luberon, sempre in Provenza, durante la vendemmia del 2005. La pellicola riunisce Ridley Scott e Russell Crowe dopo il successo de Il gladiatore.
I due cugini vengono invitati a cena dal fattore la portata principale era il cinghiale, quindi cinghiale sia. domi vi presento la senda portata.
Ingrediente per 4 persone
- 800 g di polpa di cinghiale
- 750 cc di vino rosso, visto l’argomento del film vecchie vigne di Syrah della Provenza
- 400 g di pomodori pelati
- 200 g olive nere
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 sedano
- 3 spicchi di aglio
- qualche foglia di Salvia
- qualche foglia di alloro
- qualche rametto di rosmarino
- 1 peperoncino Jamaican mushroom se non lo trovate va bene un altro peperoncino Annum deve reggere la lunga cottura
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio EVO q.b.
Brodo vegetale preparato con
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
Preparazione
Tagliate la polpa di cinghiale a pezzetti, lavatela e sgocciolatela, deponete tutto in una ciotola aggiungete, qualche foglia di salvia, di alloro, qualche rametto di rosmarino e il peperoncino Jamaican mushroom, tagliato a metà, coprite con vino rosso, visto l’argomento del film vecchie vigne di Syrah Provenza, inserite anche la cotenna e fate riposare per circa 12 ore.
Passato questo tempo, sgocciolate e asciugate. In un ampio contenitore pesante, mettete qualche cucchiaio di olio EVO insieme a tutti gli odori ben tritati, unite l’alloro, il rosmarino, l’aglio e la salvia, rosolate. Aggiungete a queste verdure, i pezzi di cinghiale, fate insaporire bene a fuoco vivace. Quando la carne è ben rosolata bagnate il tutto con 2 bicchieri di vino rosso, non utilizzate il vino della marinatura, fate ritirare il vino cuocendo lentamente.
Quando il liquido si sarà ritirato, unite il pomodoro allungandolo, con il brodo vegetale, aggiustare di sale e pepe, aggiungete il peperoncino usato nella marinatura, ho utilizzato un Jamaican mushroom, perché essendo un annum regge bene la cottura prolungata, cuocete il tutto a fuoco lento per circa 2 ore a coperchio chiuso aggiungendo durante la cottura del brodo, mi raccomando caldo, dopo due ore aggiungete, le olive e continuate a cuocere per un’altra mezzoretta, vi accorgete che è cotto quando si può spezzare con la forchetta.
Buon appetito
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Trama
Max Skinner è un broker londinese molto attaccato al suo lavoro, avido, spietato, cinico e convinto che “vincere non è tutto: è l’unica cosa”. È orfano di entrambi i genitori, morti in un incidente quando era piccolo, ed ha passato gran parte della sua infanzia in Provenza presso lo zio Henry. Quando lo zio muore senza lasciare un testamento, Max si ritrova unico erede della tenuta con vigneto Château La Siroque. Parte dunque alla volta della nuova eredità, inizialmente intenzionato a venderla e a capitalizzarne il valore.
Mentre guida per le strade della Provenza parlando al cellulare, investe senza rendersene conto una donna, Fanny Chenal, la proprietaria del bistrot del paese. Il giorno dopo deve ripartire per Londra e, mentre fotografa la tenuta per i possibili compratori, cade per sbaglio in una piscina vuota; viene trovato da Fanny, che, per vendicarsi della caduta causata da Max con la macchina, riempie la piscina. Dopo alcune ore Max riesce ad uscire, ma il suo incontro a Londra è saltato ed è stato sospeso per una settimana, che decide di trascorrere nella tenuta dello zio.
Successivamente riceve la visita di Christie Roberts, una ragazza americana che dice di essere la figlia di Henry. Lentamente, vivendo nei luoghi in cui era cresciuto, riscopre i valori che lo zio aveva cercato di insegnargli e questi, insieme all’amore, lo trasformeranno da astuto ed insensibile business-man ad uomo capace di apprezzare i piccoli piaceri della vita che si è lasciato sfuggire troppe volte. Incontra Fanny, riappacificandosi con lei, se ne innamora e passano insieme una notte, dopodiché lei lo lascia dicendo che, per le loro vite distanti, per loro non può esserci un futuro.
Il giorno dopo Max torna a Londra a malincuore, perché non fa che pensare a Fanny. Il suo capo gli propone di diventare socio a vita. Max si rende conto di non voler diventare un uomo arido e cinico come il suo capo e così abbandona il suo lavoro e scrive una lettera a nome del defunto zio che comprovi l’esistenza del legame di sangue con la sua figlia illegittima Christie. Torna perciò in Francia, dove si ricongiunge con Fanny e con lei va a vivere nella tenuta di suo zio, ora di proprietà di Christie.