Una poltrona per 2

Una poltrona per 2

Una poltrona per 2
Una poltrona per 2

Una poltrona per 2  (Trading Places) è un film del 1983 di John Landis, interpretato da Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi l’8 giugno 1983, mentre in quelle italiane il 19 gennaio 1984.
Programmato per la prima volta nel giorno di Natale del 1989, a partire dal 1997 il film viene trasmesso la sera della vigilia, praticamente il film delle festività.
La scena che mi ha colpito è quella culminante della prima scommessa, quando Louis Winthorpe diventa un impostore, ruba un salmone affumicato e lo nasconde sotto il vestito di babbo natale.
Quindi salmone affumicato è il primo ingrediente, il secondo è l’arancia, perché è al centro dell’imbroglio che i due fratelli, mettono in atto tutti gli anni.
Infine tutto il film gira sui dollari, quindi dei peperoncini verdi di fiume marinati, rappresentano il verde dei dollari.

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Lavate bene le barbe rosse aiutatevi con uno spazzolino da denti, eliminate tutte le tracce di terra, ancora bagnate mettetele in una pentola fate bollire con un pizzico di sale.
Quando saranno cotte, fate raffreddare e togliete la pelle, tagliate a fette alte due -tre millimetri condite con sale olio e un goccino di aceto.

Una poltrona per 2 Preparazione
Una poltrona per 2 Preparazione

Tagliate la calotta della pagnotta, dividetela in 4, con il resto del pane fate delle fettine, infornate tutto per 10 minuti a 160 gradi con un filo d’olio.
Il resoconto della raccolta delle arance viene trafugato in una busta, quindi sbucciate le arance a spicchi eliminate la parte bianca, e create 4 buste come si vede dalla foto, tagliate il resto delle bucce a filetti.

Una poltrona per 2 Busta
Una poltrona per 2 Busta

Tagliate i peperoncini verdi di fiume e lo jalapeno a fettine fini, mettete tutto in un  contenitore resistente al calore, aggiungete le zeste di arancia.
Scaldate 200 cc di aceto bianco sciogliete dentro 40 g di sale, appena il sale è sciolto versate tutto sulle zeste e i peperoncini, coprite con un piattino in cui avete messo il burro così si ammorbidirà.
Fate raffreddare e poi lasciate in immersione un’altra ora.
Le due arance a cui avete tolto le zeste, una la pulirete al vivo, praticamente eliminate le parti bianche, una la spremete per tirare fuori succo e polpa, colate per dividere il succo dalla polpa.
Mescolate la polpa di arancia con il burro, amalgamate piano piano, e aggiungete succo fino a quando il burro lo assorbe, aggiungete un pizzico di sale e amalgamate, rimettete la crema di burro in frigo per qualche minuto.
Eliminate la pelle dalle rape bianca, con l’aiuto di una mandolina tagliare delle fettine finissime.
Prendete le calotte del pane che avete tostato, copritelo con le fettine di rape bianche, sopra mettete le barbe rosse, lasciate riposare per 5 minuti. Le barbe rosse hanno un colore violaceo ma colorano di rosso tutto quello che toccano, quindi le rape rosse diventeranno di un rosso Babbo natale. Se volete potete lasciare scoperta una parte rettangolare per simulare il bordo della manica, io ho preferito coprire tutto, anche perché il condimento delle barbe rosse passera anche sulle rape, essendo queste finissime basta poco per condirle.
Spalmate il burro sul pane e poi coprite completamente con 4 con il salmone affumicato, per simulare i peli della barba di Babbo natale tagliate delle fettine di rapa bianca e tagliatele finissime.
Montiamo il piatto in fondo al piatto mettete da una parte l’insalata di barbe rosse, accanto le fettine di pane burro e salmone, a coprire tutto mettete la calotta di pagnotta coperta di fettine di rape bianche che a questo punto sono diventate rosse.
Dall’altra parte una fetta di pane burro e salmone, sopra i peli della barba di Babbo natale, poggiate sopra il salmone la busta con il rapporto sul raccolto delle arance. Sul davanti del piatto le fettine di peperoncino verde che rappresentano i dollari.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Trama
Louis Winthorpe III è un agente di cambio di successo, esponente della Filadelfia più aristocratica e benestante, dai modi e dal carattere fin troppo altezzosi. La sua vita trascorre felice tra l’appagante lavoro, lo svago con gli altolocati amici, l’amore della bella ma superficiale fidanzata Penelope e i servigi del fedele maggiordomo Coleman, quest’ultimo forse l’unica persona di buon cuore che anima la sua quotidianità. Billie Ray Valentine è, invece, un senzatetto, per giunta insolente e imbroglione, che mendica elemosina spacciandosi per un veterano di guerra.
Le vite dei due, completamente agli antipodi, s’incrociano alla vigilia di Natale in seguito a un banale e fortuito scontro in strada: Louis crede di essere aggredito e, spaventato oltremodo, chiede l’intervento della polizia, che arresta così un incredulo Billie Ray. All’episodio assistono i datori di lavoro di Louis, i fratelli Mortimer e Randolph Duke, tanto facoltosi quanto taccagni, e da ciò nasce uno scambio di opinioni tra i due circa le motivazioni che spingerebbero un individuo verso la criminalità: Mortimer sostiene che alcuni siano geneticamente predisposti alla delinquenza o al successo, mentre Randolph è convinto che sia l’ambiente nel quale si cresce a determinare l’agire e le abitudini, sia positive sia negative, di una persona.

Ralph Bellamy e Don Ameche nelle parti di Randolph e Mortimer rispettivamente
Per verificare le rispettive tesi decidono quindi, a fronte di una scommessa, di tentare un esperimento: pongono Billie Ray in una posizione privilegiata, offrendogli un incarico di rilievo nella loro società, e allo stesso tempo fanno in modo che Louis, con la complicità di un influente e corrotto funzionario del governo, Clarence Beeks, e di un pur riluttante Coleman, perda tutto ciò che ha ottenuto nella vita. Valentine, a suo agio nel nuovo ruolo, scopre di avere un innato talento per la finanza, mentre un malcapitato Winthorpe, convinto di essere stato incastrato da colui che ha preso il suo posto, cerca riscatto agli occhi dei fratelli Duke nonché vendetta nei confronti di Billie Ray.
Abbandonato dai suoi falsi amici e dalla stessa Penelope, l’unica a venire incontro a Louis è Ophelia, una giovane prostituta che era stata assoldata da Beeks per screditarlo ulteriormente, e che adesso, sentendosi in parte responsabile dell’accaduto, lo prende in simpatia aiutandolo a districarsi nei bassifondi della società, nonché nei suoi tentativi di rivalsa verso Billie Ray. In breve tempo, la disperazione e il rancore spingono Winthorpe ad azioni drastiche che hanno come solo risultato, tuttavia, un patetico tentativo di incastrare il rivale davanti a degli esterrefatti Duke, cosa che decreta la vittoria di Randolph nella scommessa.
Subito dopo l’accaduto, però, proprio Valentine viene casualmente a conoscenza dell’inganno perpetrato dai fratelli. Messosi alla ricerca di un Louis ormai a un passo dal suicidio, gli rivela l’amara verità: Mortimer e Randolph, scommettendo un misero dollaro, avevano deliberatamente rovinato la sua vita scambiandola con quella di Valentine; si preparavano inoltre a rimandare in strada lo stesso Billie Ray, ma senza rimettere Winthorpe al suo posto in quanto, dopo averne constatato la caduta in disgrazia, avevano convenuto di liberarsene definitivamente.
Una volta scoperto che i Duke sono in combutta con Beeks, sul loro libro paga non solo per incastrare Louis, ma anche per ottenere illegalmente  delle informazioni riservate per mettere in atto una grande speculazione a Wall Street, Billy Ray e Louis, con l’aiuto di Ophelia e Coleman, si alleano quindi per sfruttare a loro favore la situazione, con l’intento di vendicarsi del sadismo dei due fratelli colpendoli nella cosa a loro più cara: il denaro. Una volta occupatisi di Beeks e fatto recapitare ai Duke un falso rapporto governativo che li induce a dilapidare il loro patrimonio in avventati contratti futures,   Winthorpe e Billie Ray riescono a mandare sul lastrico gli arroganti fratelli, rendendo milionari loro stessi nonché una ormai redenta Ophelia, nuova fidanzata di Winthorpe, e Coleman, che d’ora in avanti penserà solamente a godersi la vita.

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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