Trenitalia/Slow Food: 20 itinerari enogastronomici a portata di treno

Trenitalia/Slow Food: 20 itinerari enogastronomici a portata di treno

Trenitalia/Slow Food: 20 itinerari enogastronomici a portata di treno
Trenitalia/Slow Food: 20 itinerari enogastronomici a portata di treno

In arrivo Pizza Culture, per chi non si accontenta di un’infarinata, presentata a Vinitaly 2019 la collana Itinerari di passaggio, scoprire le eccellenze alimentari italiane con i treni regionali, oltre 500 produttori, botteghe e ristoratori segnalati da Slow Food nei dintorni delle stazioni ferroviarie.
Venti itinerari enogastronomici legati ad altrettanti collegamenti ferroviari regionali per scoprire cibi e peculiarità del Belpaese attraverso i viaggi in treno.
È la collana Itinerari di pAssaggio presentata oggi a Vinitaly 2019, nello stand della Regione Veneto, da Luca Zaia Presidente della Regione del Veneto, Tiziano Baggio Direttore Trenitalia Regionale Veneto e Carlo Bogliotti Direttore Editoriale di Slow Food Editore.
Il progetto realizzato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Slow Food Editore ha l’obiettivo di illustrare il panorama enogastronomico delle regioni italiane e promuovere il treno come mezzo per raggiungere oltre 500 produttori, botteghe e ristoratori segnalati da Slow Food nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie. Sarà così possibile apprezzare le eccellenze alimentari regionali, per la maggior parte a chilometro zero, attraverso il treno, mezzo ecologico per eccellenza.
Da Nord a Sud, questi gli Itinerari di pAssaggio in tutta Italia: Aosta – Ivrea, Torino – Alba, Verona – Vicenza, Spotorno – Bordighera, Parma – Bologna, Pesaro – Ancona, Terni – Terontola, Ancona – Pescara, Roma – Albano, Napoli – Salerno e Bari – Brindisi.
Entro la fine dell’anno, inoltre, saranno disponibili anche le ulteriori brochure che completeranno la collana: Trento – Bolzano, Udine – Trieste, Parma – Milano, Firenze – Viareggio, Campobasso – Isernia, Potenza – Melfi, Lamezia – Rosarno, Palermo – Messina e Cagliari – Sassari.

Questo il link per sfogliarle: trenitalia.com/it/treni_regionali/itinerari-di-passaggio-slowfood.html.

“Il Veneto – ha sottolineato Luca Zaia – è una terra da sempre vocata all’enogastronomia. È terra accogliente e ospitale per qualsiasi tipo di turista. È una regione rispettosa dell’ambiente, consapevole com’è della sua importanza per le generazioni future e per l’economia turistica. Il Veneto si sente quindi protagonista a tutto tondo di questa bella iniziativa, anche oltre il coinvolgimento diretto di due straordinari territori come il veronese e il vicentino. Mangiare e bere bene, visitare luoghi incantevoli, caratteristici o singolari, conoscere le tradizioni locali, a tavola e non, gustare vini e portate, così come offerte culturali e artistiche, è bello e sano. Lo è ancor di più se il filo conduttore, come in questo caso, è il treno, simbolo della mobilità ecocompatibile. Grazie quindi a Trenitalia e Slow Food Editore per questa novità alla quale auguro ogni successo. Il Veneto c’è con convinzione”.

“Sempre più nei giorni festivi e nei fine settimana – ha evidenziato Maria Giaconia, Direttore Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia – i treni regionali sono scelti da milioni di persone per motivi di svago, turismo e gite di andata e ritorno nella stessa giornata. Per questo motivo Trenitalia è impegnata nell’offrire collegamenti e servizi sempre più attenti alle esigenze delle persone che usano il mezzo più ecologico e più attento all’ambiente per viaggiare. Itinerari enogastronomici insieme ai collegamenti per raggiungere parchi, impianti sciistici, spiagge, borghi, giardini e siti patrimonio dell’Unesco sono la conferma dell’attenzione di tutto il Gruppo FS Italiane per favorire il turismo in Italia. Non solo nelle grandi città d’arte, ma anche nelle località di piccole e medie dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica, favorendo così la distribuzione dei flussi turistici”.

“Da trent’anni Slow Food Editore cura, grazie all’aiuto dei membri dell’associazione, una mappatura del territorio italiano – ha dichiarato Carlo Bogliotti – con i migliori indirizzi in cui mangiare, bere e fare acquisti enogastronomici. Il tutto secondo la filosofia di Slow Food, ovvero nel rispetto di una qualità che si declina con i tre aggettivi buono, pulito e giusto. Una qualità assoluta, anche in termini ecologici e socioeconomici. Questa ricchezza di osterie, cantine, botteghe, piccoli produttori costituisce il meglio di un’Italia che si muove lentamente, mostrando la bellezza delle province con grande capacità di rispettare le tradizioni, i luoghi in cui è inserita, l’importanza che rappresenta anche a livello internazionale. Il progetto con Trenitalia è dunque scaturito in un modo che possiamo definire naturale”.

Vinitaly è la più grande manifestazione dedicata al vino che, giunta alla 53esima edizione, si tiene a Verona dal 7 al 10 aprile 2019. Nei quattro giorni di fiera Trenitalia è presente con un corner store, all’interno dello stand open space di Slow Food, per raccontare l’iniziativa e illustrare ai visitatori la collana Itinerari di pAssaggio. È possibile raggiungere il Salone dei vini e dei distillati in treno grazie ai collegamenti di Trenitalia: Frecce, InterCity e regionali. Inoltre, il numero di aprile de La Freccia, il magazine dedicato a chi ama viaggiare, riserva la sua particolare attenzione, come ogni anno, all’appuntamento.

Slow Food è un’associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo nel rispetto di persone, ambiente e tradizioni locali; tutelare la biodiversità; costruire relazioni tra produttori e consumatori. Slow Food Editore nasce con l’obiettivo di sostenere con una produzione libraria i temi cari all’associazione Slow Food, primo esempio il best seller Osterie d’Italia.

Per il Veneto il turismo è la voce principale dell’economia regionale essendo la prima meta turistica in Italia e sesta in Europa con circa 70 milioni di presenze nel 2018 e 17 miliardi di fatturato. Dai 150 chilometri di spiagge fino al delta del Po, passando per il Lago di Garda, le terme dei Colli Euganei e i numerosi siti patrimonio Unesco, il Veneto offre numerose attrazioni turistiche che, unite alla gastronomia, lo rendono un territorio attrattivo per italiani e stranieri.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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