Toy Story 3 Mr. Potato

Toy Story 3 Mr. Potato

Toy Story 3 Mr. Potato
Toy Story 3 Mr. Potato

Stavamo guardando il film Toy Story 3, “La grande fuga” e quando ho visto la coppia Mr. Potato e signora, mi è venuta in mente, la Pasta e Patate che quando avevo 9 anni, quindi mezzo secolo fa, mia zia Peppina, Giuseppina per i non Siculi, mi cucinava a Caprileone, e di cui ho in bocca un ricordo ancora vivissimo e Piacevole.
Terzo capitolo dell’omonima saga prodotta dai Pixar Animation Studios, dopo Toy Story – Il mondo dei giocattoli e Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa, la pellicola animata, Toy Story 3, “La grande fuga” è un film d’animazione del 2010 diretto da Lee Unkrich. Questo Cartone vede i giocattoli venire abbandonati dal loro proprietario, Andy, ormai cresciuto e pronto a partire per il college. Un primo tentativo di realizzare il film era stato fatto dalla Circle 7 Animation, il reparto di animazione digitale fondato dalla Disney nel 2005, ma l’acquisizione della Pixar da parte degli studi Disney fermò il progetto, che fu riavviato nel 2006 sotto la guida della Pixar.
La pellicola fu accolta da critiche estremamente positive e infranse diversi record, diventando il primo film animato a superare il miliardo di dollari d’incasso in tutto il mondo e la pellicola animata più redditizia di sempre, (primato detenuto fino al 2014, quando è stato superato da Frozen – Il regno di ghiaccio) oltre a venire candidata a cinque premi Oscar, vincendo il riconoscimento per miglior film d’animazione e migliore canzone.
Toy Story 3 – La grande fuga uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 18 giugno 2010, distribuito dalla Walt Disney Pictures, mentre in Italia, dopo la première mondiale tenutasi al Taormina Film Fest il 12 giugno 2010, la pellicola debuttò nei cinema il 7 luglio dello stesso anno.
Personaggio
Mr. Potato, basato sull’omonimo pupazzo della Hasbro, Inc., è una testa a forma di patata da cui si possono staccare tutti i componenti della faccia (occhi, naso, orecchie). Insieme a lui, la moglie Mrs. Potato che, in questo episodio, è alla continua ricerca del suo occhio mancante, grazie al quale i giocattoli scopriranno che Andy non aveva intenzione di gettarli e che Woody aveva detto la verità.
nella versione Italiane le voci sono di Angelo Nicotra, per il sig. Potato e di Cristina Noci, per la signora Potato

Ingrediente per 4 persone

  • 800 g di patate
  • 200 g di pasta a piacere io ho usato dei rimasugli di maltagliati
  • 1 peperoncino io ho usato un diavolicchio calabrese adatto ad essere cotto
  • 1 peperone
  • 1 costa di sedano
  • 2 carote
  • 1 cipolla grossa
  • qualche foglia di salvia
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Pulite le patate e tagliatele a cubetti di circa 2 cm di lato, pulite tutte le altre verdure, iniziamo dal soffritto, tagliate a pezzetti il peperone, il sedano le due carote e la cipolla, mettetele in un frullatore e frullatela grossolanamente, soffriggete con qualche cucchiaio di olio evo. Nella pentola aggiungete il peperoncino e le patate, fate rosolare un po’ aggiungete le foglie di salvia, poi coprite con acqua tiepida e fate cuocere, quando le patate saranno, quasi cotte, aggiustate di sale e pepe e buttate a pasta, portate a cottura.

Servite con dei Cubetti di Pane, Patate e polvere di Scotch Bonnet

Ingrediente per 4 persone Cubetti di Pane, Patate e polvere di Scotch Bonnet

Preparazione Cubetti di Pane, Patate e polvere di Scotch Bonnet

Pulite le patate e tagliatele a cubetti di circa 1 cm per lato, mettetele in una teglia, foderata di carta forno, salate pepate e irrorate con un filo di olio EVO, infornate per circa 20 minuti a 180 gradi.
Nel frattempo, togliete la crosta al pane e tagliate a cubetti, anche questi di circa un cm.
Passati i 20 minuti, tirate fuori le patate aggiungete i cubetti di pane, mescolate bene e spolverate con la polvere di scotch bonnet. infornate per altri 10 minuti sempre a 180 gradi.
Per la quantità di peperoncino, regolatevi secondo i vostri gusti, io quando li preparo, divido la teglia in 3 strisce e spolvero con quantità crescente di polvere.
In questo modo avrete tre gradi di aromatizzazione e potrete accontentare gli amici. In base ai gusti.
Per la polvere di scotch bonnet, compratela veramente di qualità, Italiana sicuramente, e possibilmente da agricoltura biologica ed essiccata a bassa temperatura.

Buon appetito

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Toy Story 3il Compianto Giorgio Faletti, doppiatore italiano di Chuckles
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Toy Story 3 Tom Hanks, doppiatore di Woody
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Toy Story 3 Mr. Potato
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Toy Story 3 Mrs. Potato
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Ned Beatty, doppiatore di Lotso
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Toy Story 3 La sequenza nella fornace richiese lo sforzo combinato di effetti speciali, fotografia e musica per sottolineare la drammaticità della scena
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Brad Bird, Andrew Stanton, John Lasseter, Pete Doctor e Lee Unkrich al Festival di Venezia, premiati con il Leone d'oro alla carriera.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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