Tombarello Marinato sott’olio

Tombarello Marinato sott’olio

Tombarello Marinato sott’olio
Tombarello Marinato sott’olio

Il Tombarello, detto anche biso o Bonito, è un pesce molto economico, il costo si aggira sui 6 €uro kilo, le sue carni sono rosse, sode dal gusto molto particolare, talvolta oleoso e poco apprezzato. Il Tombarello e uno dei pesci con la maggior concentrazione di omega 3, quindi molto salutare.
il Nome scientifico è Auxis thazard, ha il corpo allungato e robusto, molto panciuto e di color azzurro scuro. Il dorso è attraversato da linee scure ondulate mentre il ventre è argentato. Il capo è appuntito e la bocca è piccola, munita di piccoli denti. Può raggiungere i 50 cm di lunghezza e il chilo e mezzo di peso.
Il Tombarello vive in gruppi numerosi con individui della stessa taglia, in acque profonde e si sposta lungo la costa alla ricerca di cibo, tra cui sardine e piccoli pesci. Molto comune su tutte le coste del nostro paese, con una prevalente presenza in Sicilia Nord e in Puglia Ionica, si avvicina ai litorali nei mesi estivi. È un pesce che predilige le acque calde.

Ingredienti

Preparazione 

Dopo aver pulito il pesce lavate e asciugate bene i filetti, aiutandovi con la pinzetta, eliminate tutte le spine.
Miscelate sale e zucchero, in un contenitore mettete uno strato di composto e poggiate i filetti con la pelle rivolta verso il basso, sopra i filetti grattugiate le zeste del limone, e poi il resto del composto.
Coprite il tutto con della pellicola e in frigo nella parte alta, o fuori dal frigo in un posto lontano da fonti di calore, per 30-36 ore dipende dalla pezzatura.
Passate le 24 ore togliete dal frigo, i filetti, sciacquate e asciugateli bene.
Tagliate a fettine, in un barattolo di vetro mettete uno strato di pesce poi le erbe aromatiche io ho usato, Artemisia, Rosmarino, Menta, Nepitella, Salvia e dei peperoncini di 7 anni sott’olio.

Tombarello Marinato sott’olio preparazione
Tombarello Marinato sott’olio preparazione

Mettete un pochino d’olio evo, poi un atro strato di pesce poi le erbe aromatiche, continuate così fino alla fine del pesce,
infine coprite con olio evo, controllate che non rimangano sacche d’aria, se ci sono eliminatele con uno stecchino lungo.
Fate insaporire per una settimana poi consumateli, si conservano anche 6 mesi.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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