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Spaghetti di Lari tra i Prodotti agroalimentari della Toscana (PAT)

Spaghetti di Lari tra i Prodotti agroalimentari della Toscana (PAT)

Spaghetti di Lari tra i Prodotti agroalimentari della Toscana
Spaghetti di Lari tra i Prodotti agroalimentari della Toscana

Spaghetti di Lari tra i Prodotti agroalimentari della Toscana (PAT)

New entry tra i Prodotti Agroalimentari della Toscana (PAT) che adesso salgono a 467. Si tratta degli Spaghetti di Lari, forse il più emblematico formato di pasta italiana e al contempo un baluardo della tradizione pastaia che permane a Lari, storico borgo in provincia di Pisa, conosciutissimo già per la rossa Ciliegia di Lari IGP, che di recente si è fuso con il comune limitrofo di Casciana Terme dando vita a Casciana Terme – Lari.

Proprio ai piedi dello storico Castello di Lari c’è la Via dei pastai, perché agli inizi del secolo scorso ve ne erano diversi che, con l’avvento della modernità e del consumismo degli anni ‘50, hanno chiuso i battenti. Ma la tradizione è stata tenace e un pastificio ha mantenuto i modi e strutture produttivi tradizionali ed ecco gli Spaghetti di Lari.

“Con gli spaghetti cresce l’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali identificati dal Ministero – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – E questo non può che rallegrarci. I Pat rappresentano un immenso patrimonio ereditato dal sapiente lavoro di chi sul territorio ha nobilitato i prodotti locali con ricette straordinarie che sono diventate un simbolo della Toscana. Una base solida e di estrema qualità per avviare politiche integrate di sviluppo territoriale e, più in generale, una risorsa per lo sviluppo del comparto agroalimentare e la Regione si impegna a valorizzare”.

Gli Spaghetti di Lari

Una delle caratteristiche che li rende unici è l’estrusione lenta che permette all’impasto di trattenere più aria. Il bronzo dell’estrusore, un metallo che oppone resistenza al passaggio dell’impasto, restituisce un prodotto dalla superficie ruvida. Estrusione lenta e trafilatura al bronzo permettono agli Spaghetti di Lari di essere più porosi e quindi cuocere in modo più omogeneo.

La ruvidità della superficie consente invece ai condimenti di attaccarsi meglio alla pasta. Segue la lenta asciugatura su bastoni o “canne”, dove gli spaghetti subiscono una prima fase di incartamento, preparatoria alla fase molto più lunga di essiccazione vera e propria che avviene ancora nelle “celle”. Il metodo ad essiccazione lento e statico crea uno spaghetto che ha subito un minimo stress termico, soprattutto per quanto riguarda la rete glutinica, che risulta con maglie larghe e quindi ben digeribile.

Gli spaghetti asciugati, tagliati conservando l’archetto di asciugatura, sono confezionati in sacchetti di carta che viaggiano in tutto il mondo per chi apprezza la qualità che la tradizione ha saputo mantenere fino ai giorni nostri.

Buona pasta a tutti.

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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