Sinbad – La leggenda dei sette mari

Sinbad – La leggenda dei sette mari

Sinbad - La leggenda dei sette mari
Sinbad – La leggenda dei sette mari

Sinbad – La leggenda dei sette mari (Sinbad: Legend of the Seven Seas) è un film d’animazione del 2003 diretto da Patrick Gilmore e Tim Johnson.
Prodotto e distribuito dalla DreamWorks Animation nei cinema italiani il 19 dicembre 2003. È stato il quinto e ultimo film della DreamWorks a usare l’animazione tradizionale.
Eris, la dea greca del caos e della discordia, invia un mostro marino per rubare il leggendario Libro della Pace, ma un’azione combinata di Proteo e Sinbad manda in fumo il piano di Eris.

Uno dei pochi cartoni animati ambientato in Italia e precisamente a Siracusa, quindi ho utilizzato una preparazione di pesce Siciliana.

Ingredienti per 4 persone

  • 4 rane pescatrici da circa 300 g cadauna
  • 4 scorfani da circa 200 g cadauno
  • 600 g di Pomodori pelati
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino Diavolicchio di Diamante
  • 1 rametto di Origano
  • 1 rametto di rosmarino
  • qualche oliva nera
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Pulite le rane pescatrici, togliete le teste, salatele una spolveratina di pepe e un filo d’olio.
Pulite i 4 scorfani, tagliate la pinna dorsale con tutte le pine dorsali insieme attenti, sono appuntite e da 13 a 18, tagliate anche le pinne pettorali, serviranno per creare le pinne del mostro un filo d’olio e infornate insieme alle teste delle rane pescatrici a 180 gradi per 15 minuti.
Tagliate il  corpo della rana pescatrice e dello scorfano a pezzi, da circa 4 cm.
In una padella capiente fate insaporire dell’olio evo con l’aglio, il Diavolicchio di Diamante e il rosmarino, aggiungete i pezzi di pesce, fate rosolare bene da tutte le parti.
Fate sfumare il vino, togliete il pesce dal tegame e aggiungete i pelati schiacciati con le mani e le olive e i capperi, aggiustate di sale e pepe.
Fate cuocere il pomodoro, rimettete i pezzi del pesce e le teste che avevate infornato, nella padella, fate insaporire per circa 10 minuti, cospargete l’origano.
Prendete un pezzo di rana pescatrice privatela dal sugo diventerà il “Libro della Pace” componete il mostro avrà la testa della pescatrice, la lisca superiore e le pinne dello scorfano, il corpo creato con il resto dei pesci, infine fate delle strisce di sugo per ricreare gli spuzzi del mare.
Coprite il pesce con il resto del sughetto.

Buon appetito

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Sicilia
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Trama

Eris, la malvagia dea greca del caos e della discordia, scruta il mondo alla ricerca di una situazione propizia dove intervenire per portare disordine. La sua attenzione viene catturata da un pirata di nome Sinbad, il quale sta attaccando con la sua ciurma la nave del principe di Siracusa, Proteo, per rubare il leggendario Libro della Pace, un misterioso artefatto che Eris vuole anch’ella rubare. Lo scontro fra soldati e pirati viene interrotto dall’intervento di un mostro marino, evocato da Eris, che verrà sconfitto dagli sforzi combinati di Proteo e Sinbad, ma porterà con sé il pirata negli abissi.
La dea fa un patto con Sinbad, lo salverà dall’annegamento certo e lo farà diventare ricco in cambio del furto del libro. Il pirata, una volta tratto in salvo da Eris, si dirigerà con la sua ciurma a Siracusa dove il libro è stato portato e dove verranno accolti da Proteo come eroi.
Sinbad, decide all’ultimo momento di non rubare il libro non appena il suo vecchio amico d’infanzia Proteo gli presenta la sua promessa sposa Lady Marina, ambasciatrice della Tracia. Sinbad sembra inoltre prendere questa decisione per mantenere le distanze dalla donna, per misteriose ragioni. Il libro sarà poi rubato dalla stessa dea Eris, la quale, prese le sembianze di Sinbad ne causerà la condanna a morte. La scomparsa del libro intanto causa disordine fra i popoli. Sinbad parte per recuperare il libro; se Sinbad non dovesse tornare in tempo, Proteo sarà decapitato al suo posto.
Sinbad scopre che Lady Marina è salita sulla sua nave per accertarsi che il pirata compia il suo dovere. Sinbad cerca ancora una volta di allontanare la ragazza, che riesce però a convincere Sinbad a dirigersi verso Tartaro. Durante il viaggio Marina, dopo innumerevoli litigi, inizia a conoscere Sinbad e a innamorarsi di lui. Sinbad arriva poi a confessare il suo più grande segreto. Lui e Proteo avevano condiviso enormi avventure da ragazzi, diventando grandi amici e permettendo a Sinbad di conoscere Dymas e gli ambienti regali e politici di palazzo. Non si dimostrò mai geloso, per sua ammissione, delle ricchezze dell’amico, finché un giorno da una nave appena arrivata a Siracusa, vide scendere la stessa Marina, da allora promessa sposa di Proteo. Geloso dell’amico e innamoratosi della ragazza, decise di partire con la prima nave senza più guardarsi alle spalle diventando poi pirata. Poco dopo la confessione, Sinbad e la ciurma raggiungono Tartaro ai confini del mondo, e lui vi entra insieme a Marina. Qui, in un paesaggio desolato, desertico e decadente incontra Eris, e si rende conto che il vero obiettivo della dea era di far in modo che Proteo morisse al posto di Sinbad, in modo tale da lasciare Siracusa senza un erede, e quindi facendola cadere nel caos.
Eris propone di ridargli il libro solo se Sinbad risponderà con sincerità a una sua domanda, non prima che egli faccia giurare alla dea di mantenere l’accordo: se lui non riuscisse a ritornare col libro, terrà fede alla sua promessa e ritornerà per morire al posto del suo amico. Sinbad afferma che ritornerà, ma Eris lo accusa di mentire e lo rispedisce insieme a Marina indietro sulla Terra, senza il libro. Sinbad ammette con sconforto che Eris ha ragione sul suo conto e non sarebbe capace di salvare il suo amico a proprio discapito ma Marina non è d’accordo e ricorda a Sinbad il coraggio e la sua bontà d’animo. Queste parole stupiscono molto Sinbad, che con uno scambio di parti con lei, che ora desidera non vederlo morire e dichiara di amarlo, capisce che non potrebbe vivere con la colpa di aver abbandonato Proteo al suo destino, ripartendo per Siracusa, dove poi prende il posto dell’amico preparandosi all’esecuzione, dimostrando nel frattempo a tutti coloro che dubitavano di lui la sua vera natura.
Improvvisamente la sciabola del boia, colpendolo, si frantuma in pezzi per opera di Eris, che appare sul posto. Eris è furiosa con Sinbad e lo accusa senza controllo. Affermando di non capire, e venendo accusato nuovamente dalla dea di essere egoista e bugiardo, Sinbad capisce che Eris è infuriata in quanto lui ha mantenuto fede alla sua risposta nel tartaro, costringendo quindi la dea a mantenere la sua. Non potendosi quindi opporre, Eris ridà così il Libro della Pace a Sinbad, che la stuzzica un’ultima volta sostenendo che la sconfitta la imbarazzi, ottenendo comunque una risposta di monito.
Essendosi salvato, Sinbad riapre il libro riportando la pace sulle dodici città della delegazione di Siracusa, restituendolo quindi a Dymas.

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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