Sgombri marinati al bergamotto, in olio Evo e zeste di Bergamotto

Sgombri marinati al bergamotto, in olio Evo e zeste di Bergamotto

Sgombri marinati al bergamotto in olio e zeste di Bergamotto
Sgombri marinati al bergamotto in olio e zeste di Bergamotto

Sgombri marinati al bergamotto, in olio Evo e zeste di Bergamotto, questo è il periodo in cui, si trovano gli sgombri di buone pezzature, a prezzi intono a 6 €uro, quindi molto convenienti. Oggi vi dico come utilizzo il filetti del pesce. Le prime volte che preparavo questo piatto, utilizzavo solo il sale grosso, ma non ottenevo, un buon risultato, il sapore era molto aggressivo.
Dopo diverse prove, ho trovato questo metodo, che permette di ottenere un risultato ottimale.

Ingredienti 

  • 8 Sgombri grossi
  • 4 Bergamotti la buccia
  • 900 g Sale fine
  • 600 g Zucchero

Preparazione

Dopo aver pulito il pesce lavate e asciugate bene i filetti, aiutandovi con la pinzetta, eliminate tutte le spine.
fate una miscela con 60% di sale e 40% di zucchero, in un contenitore mettete uno strato di composto e poggiate i filetti con la pelle rivolta verso il basso, sopra i filetti grattugiate le zeste di 3 bergamotti coprite il tutto con il resto del composto.
Coprite il tutto con della pellicola e in frigo nella parte alta, o fuori dal frigo in un posto lontano da fonti di calore, per 20-24.
Con l’aiuto di un pelapatate bel affilato togliete la buccia del quarto bergamotto, eliminate tutte le parti bianche e fateli asciugare in forno per 1 ora a 50 gradi.
Passate le 24 ore togliete dal frigo, i filetti, sciacquate e asciugateli bene,
Nella parte della cosa essendo la carne più fine i filetti risulteranno più duri.
Dividete i filetti la parte più dura da una parte e quella più tenera da un’altra.
Mettete tutto sott’olio Evo, in due contenitori separati, per un paio di giorni, insieme alle zeste che avete seccato in forno.
La parte delle code la possiamo usare per fare delle creme il resto per delle tartine.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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