Sformato 124

Sformato 124 di Sardine, Cavolo Nero e Radicchio

Sformato di Sardine, Canolo Nero e Radicchio
Sformato di Sardine, Canolo Nero e Radicchio

Sformato 124 di Sardine, Cavolo Nero e Radicchio, intanto vi devo spiegare il nome di questo piatto, sono andato in pescheria, vi era più gente del solito, prendo il numero, il 124, guardo il display indicava il 99, quindi avevo qualche minuto di tempo.
quando sono in fila ad aspettare invece di sbuffare come fanno tanti, io cerco di immaginare nuove ricette da realizzare con quello che vedo mentre aspetto, vedo delle bellissime sardine, belle grosse, deciso le compro, meno di 5 euro al kg, anche molto economiche. Mentre passano i numeri penso alla ricetta , le sardine hanno una tendenza dolciastra, quindi devo cercare di equilibrare la ricetta con qualcosa a tendenza amara.
visto il periodo scelgo cavolo nero e radicchio, per la parte croccante scelgo del pangrattato aromatizzato con buccia di limone e zenzero grattato.
Le sardine sono dei pesci che fanno parte del pesce azzurro, costano pochissimo e sono molto gustose, hanno pero una tendenza dolce dovuta alla parte grassa del pesce.
Per ottenere un piatto equilibrato ho abbinato alle sardine una verdura a tendenza amara, in questo caso il cavolo nero saltato in padella. Ho aggiunto una crosticina croccante realizzata con pangrattato aromatizzato con buccia di limone e zenzero.

Altri antipasi di mare li trovate qui

Ingrediente per 4 persone

  • 1 kg di sardine
  • 600 gr di cavolo nero
  • 600 gr di radicchio
  • 200 gr di pangrattato
  • La buccia di un limone non trattato
  • 2 spicchio d’aglio
  • Un pezzetto di Zenzero
  • 3-4 cucchiai di Olio EVO
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

Pulite le sardine, togliete la testa la lisca, apritela a libro, lavatele e disponetele su un tagliere con la pelle in basso.
Salate,  pepate  e lasciatele ad insaporire qualche minuto.
Pulite il cavolo nero togliendo le coste centrali e lasciate solo le parti più scure, tagliate il cavolo a striscioline larghe circa un cm.
In una padella antiaderente mettete l’olio e fare rosolare l’aglio tagliato finemente, aggiungere  il Cavolo, chiudere la padella e fare cuocere per cinque minuti, non è necessario aggiungere altra acqua.Passati cinque minuti togliere il coperchio, aggiustare di sale e pepe.
Pulite il radicchio, tagliatelo a listarelli di circa 1 cm, in una padella antiaderente mettete l’olio e fare rosolare l’aglio tagliato finemente, aggiungere il radicchio e fatelo cuocere per circa 10 minuti, a meta cottura aggiustate di sale e pepe.
In una teglia coperta con carta forno, mettete uno strato di sardine con la pelle verso il basso, continuate con uno strato di radicchio saltato in padella, livellate con una forchetta.
Continuate con un altro strato di sardine, poi il cavolo nero e infine un ultimo strato di sardine.
In una padella antiaderente mettete il pangrattato e tostatelo, aromatizzate con lo zenzero grattugiato finemente e la buccia di limone grattugiata.
Spargete il pangrattato sopra l’ultimo strato di Sardine un filo d’olio e infornate al 180 gradi per circa 25 minuti.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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