Semplicemente Panzanella, con cipolla Egiziana

Semplicemente Panzanella, con cipolla Egiziana

Semplicemente Panzanella, con cipolla Egiziana
Semplicemente Panzanella, con cipolla Egiziana

La cipolla egiziana, detta anche cipolla albero o cipolla che cammina, è un raro e antico ortaggio, coltivato prevalentemente in Liguria. La sua coltivazione è limitata alle zone di Ventimiglia e della Valle della Nervia, dove alcune associazioni hanno promosso la coltivazione e lo scambio di bulbilli, (Spesso le piante bulbose formano delle strutture, denominate bulbilli che, staccandosi dalla pianta madre, hanno la funzione di propagazione).

Non si conoscono con precisione le sue origini: il nome “egiziana” è molto misterioso. Gli antichi Egizi adoravano le cipolle e credevano che la forma sferica e gli anelli concentrici simboleggiassero la vita eterna. Erano addirittura presenti anche nei sepolcri dei faraoni. Non si sa però con sicurezza se questa varietà derivi proprio dalla civiltà Egizia.

In particolare, la cipolla egiziana si adatta molto bene al clima ligure, piantata nel terreno, è capace di produrre ogni anno e per gli anni a venire numerose cipolle aeree, aumentando notevolmente la produzione.

Se non viene raccolta, rivegeta nuovamente da sola. La cima della pianta, che può raggiungere anche 1,2 metri di altezza (di qui il nome cipolla albero), si piega lentamente sotto il peso della sua stessa testa fino a toccare il suolo, dove radica dando origine a nuove piante. Da qui, invece, il nome di cipolla che cammina.

Dalla pezzatura medio-grande e dalla buccia piuttosto coriacea, la cipolla si consuma come una qualsiasi altra varietà: nelle minestre, fritta o cruda in insalata, mentre i bulbilli si utilizzano come le tradizionali cipolline, soprattutto sotto aceto.

Per questa ricetta ho deciso di utilizzare tutta la cipolla, comprese le foglie e le foglie esterne, molto buone ma coriacee, in quanto devono proteggere la cipolla dagli attacchi degli animali.

Assaggio la cipolla egiziana, adoro il nome di cipolla che cammina, l’idea del vegetale che se va a spasso e troppo simpatica, la parte interna e buonissima, la parte esterna, ha il sapore simile all’interno, ma la consistenza è un po’ troppo coriacea, per darvi un’idea, simile ad un cartoncino da 100g/m. Che le foglie esterne siano coriacee, a pensarci, è scontato, in quanto devono proteggere la cipolla dagli attacchi degli animali.

Uno dei piatti estivi della mia regione di adozione è panzanella, il sapore, mi piace moltissimo, ma la consistenza ……. insomma, quindi mi ho deciso di creare una mia versione che, abbia il sapore della panzanella e una consistenza decisamente diversa.

Ingrediente per la porzione che vedete nel piatto

Preparazione

Per questa ricetta ho deciso di utilizzare tutta la cipolla, comprese le foglie e le foglie esterne, quindi pulite le cipolle, la parte interna tagliatele a rondelle e in una ciotolina condite con sale olio e aceto, coprite e mettete da parte, tutto il resto foglie e parte esterna tagliuzzatelo approssimativamente, conditelo con olio, e tenetelo da parte.
Pulite il cetriolo, e con lo stesso pelapatate con cui lo avete pulito, tagliatelo a striscioline, condite con sale olio e aceto e mettete da parte.
Tagliate i pomodori a fettine, condite con sale e un filo d’olio, mette da parte.
Tagliate il pane a fettine, alte circa 1 cm e poi a pezzetti, all’incirca grandi da contenere la fetta di pomodoro, io ho utilizzato un integrale, voi usate quello che più vi piace.
In un a padella mette un pochino di olio, fate insaporire con il peperoncino, fate abbrustolire le foglie e la parte esterna, delle cipolle, attenzione a non farle bruciare, toglietele dal fuoco e depositatele su carta assorbente, nello stesso olio, abbrustolite il pane, anche questo mettetelo su carta assorbente, se il pane e sciapo mettete un po di sale appena tirate fuori dalla padella.
Ora avete tutto quello che vi serve per comporre il Fingerfood, in un piatto mettete i pezzetti di pane, sopra deponete una fettina di pomodoro, continuate con le fettine di cipolla egiziana.
Arrotolate, le fettine di cetriolo a formare una corona, riempite l’interno della corona con le foglie croccanti.
Il piatto lo completate con il basilico, io ho utilizzato, del basilico siciliano, conosciuto anche come greco, del basilico ligure e del basilico viola.

“Questa ricetta partecipa al Contest MA CHE CIPOLLA D’EGITTO! 2018″

Buon appetito

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Ma-che-cipolla-degitto
Ma che cipolla d’Egitto
Peso Cipolle
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Cipolla Egiziana
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cetriolo
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Cetriolo Marinato
Cetriolo Marinato

Foglie ed esterno di Cipolla
Foglie ed esterno di Cipolla

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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