Perla GOOD

Perla GOOD

Perla GOOD
Perla GOOD

Questa ricetta prende lo spunto dalla manifestazione  Foodies Festival di Castiglioncello, dei 5 chef presenti, ho iniziato dallo chef John Regefalk forse perché abbiamo origine del nord, l’unica insignificante differenza, che lui e originario dell’Europa del nord e io dell’Africa del nord. A parte le battute, lo chef John Regefalk,ha spiegato una sua ricetta da questa ho preso lo spunto per creare questa Perla GOOD.

Vi spiego il nome della ricetta:

Perla: perché come vedete all’interno dell’ostrica vi è uno gnocchetto che simboleggia una perla.
GOOD: questa parola rappresenta le iniziali degli ingredienti principali Gnocchetti Ortiche Ostriche Dragoncello

Ingrediente per 4 persone

Preparazione

Iniziamo preparando le briciole di pane vongole e dragoncello.
Tagliate il pane raffermo a cubetti, non è importante che siano regolari, in una padella fate aprire circa ½ kg di vongole o altri frutti di mare, sfumate
con ½ bicchiere di vino Bianco, appena il vino sarà evaporato, fate aprire completamente tenendo coperte.
Togliete le vongole mettete nel sughino rimasto il pane tagliato a pezzetti, fate assorbire tutto il liquido. Mettete in un contenitore e aiutandovi con le mani sbriciolate il pane affinché sia tutto zuppo di sughino, aggiungete le foglie di Dragoncello e amalgamate il tutto.
In una teglia coperta da carta forno disponete il composto in modo da formare uno strato uniforme, infornate a 160 gradi fino ad evaporazione completa del liquido, deve essere tostato ma non bruciato. Ci vogliono circa 40 minuti.
Aprite le 8 ostriche 4 parti inferiori, vuote, bollitele in acqua per disinfettarle, visto che vanno appoggiate sul cibo è bene essere prudenti.
In un frullatore mettete 4 ostriche le vongole che abbiamo usato per fare il pane, private delle valve, i Pinoli e le foglie di ortica femmina, se le foglie sono tenere inseritele direttamente in caso contrario sbollentatele per 2 minuti in acqua calda e raffreddatele velocemente in acqua con ghiaccio un paio di cucchiai di Olio EVO e frullate tutto.
In abbondate acqua appena salata buttate gli gnocchetti freschi, appena vengono a galla toglieteli e condite con il sughino frullato.
Dividete gli gnocchetti nei piatti poggiate al centro il guscio di ostrica deponete al centro l’ostrica che avevate messo da parte con sopra uno gnocchetto che rappresenta la perla.
L’ostrica cruda conditela come preferite io metto due gocce di olio EVO.
Sopra il tutto sbriciolate e po’ di briciole di pane vongole e dragoncello.

Buon Appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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