Percoche igp di Leonforte
La pesca tardiva di Leonforte IGP, denominata anche “settembrina”, è un frutto coltivato a Leonforte e nei territori dei comuni limitrofi, la cui raccolta tardiva, in periodo autunnale, fa seguito a una particolare tecnica colturale.
Nei Prossimi giorni due ricette con questo Prodotto meraviglioso:
La caratteristica principale che contraddistingue la peschicoltura a Leonforte è la pratica dell’insacchettamento dei singoli frutti, ancora sull’albero, a partire dalla seconda metà di giugno.
Il frutto viene naturalmente protetto dentro il suo sacchetto di carta pergamenata che lo accompagnerà fino alla sua completa maturazione. Tale pratica evita di dover intervenire con prodotti antiparassitari assicurando la produzione di frutti esenti da difetti o imperfezioni esteriori.
Al momento della raccolta, che avviene nei mesi di settembre-ottobre-novembre, il picciolo viene delicatamente rotato fino al completo distacco dal ramo. Il frutto si presenta di colore giallo, con striature rosse, con una polpa molto dolce, che si presta alla preparazione di marmellate e pesche sciroppate.
Nel 2010 le è stata riconosciuta dall’Unione Europea il marchio della Indicazione Geografica Protetta.
La percoca maturava spontaneamente negli agrumeti siciliani, su terreni compresi fra i 200 e i 1000 metri di altitudine nei comuni di Leonforte, Assoro, Agira, Enna, Calascibetta.
Per ovviare al problema della mosca senza usare antiparassitari, negli anni ’70 un imprenditore agricolo ebbe l’intuizione di insacchettare a mano tutti i frutti ancora piccoli e verdi. Ai primi di settembre, i sacchetti vengono staccati dall’albero, si selezionano le percoche e solo quelle perfette vengono destinate al mercato.
La tecnica dell’insacchettamento
È un lavoro certosino che inizia a giugno. I sacchetti di carta pergamenata si chiudono attorno al frutto con un sottilissimo filo di ferro che lo protegge dalla mosca mediterranea, dal vento e dalla grandine. Una tecnica che consente la raccolta in prossimità della maturazione ovvero quando le percoche hanno raggiunto un grado di dolcezza elevato e il residuo è praticamente pari a zero. Inoltre, rappresenta un momento di aggregazione per la comunità che oggi riunisce circa 20 produttori aderenti al Consorzio di Tutela.
La produzione media annua è pari a 800 tonnellate: di queste poco più della metà è destinata a diventare IGP. La distribuzione avviene per il 90 per cento in Italia mentre il restante 10 per cento è destinato ai mercati tedeschi e di alcuni paesi arabi. Il prezzo medio al kg è di 4 euro e si presta particolarmente alla trasformazione (pesche sciroppate, marmellate, ecc.). La produzione massima per ettaro non supera le 25 tonnellate.
Ogni anno ilprimo fine settimana di Orrobre si tiene la Sagra delle Percoche igp di Leonforte.
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