Tempo di primi bilanci, a pochi mesi dall’apertura: “È un ritorno alle origini, alla cucina di mia madre e della mia famiglia. Come ricominciare tutto da capo, ma con l’esperienza di oggi” spiega lo chef.

Roma: pasta alla norma e sarde a beccafico, ma con il tocco del grande chef

Nino Graziano e Sabine Bour al lavoro sul menu

“Mettiamo in carta solo i piatti che piacciono a me e Sabine. Nessuna contaminazione. Un’inversione di marcia rispetto al passato” spiega lo chef, riassumendo così un menu che parla di sarde alla beccafico, pasta fritta alla Norma con ricotta salata o con le sarde e finocchietto selvatico, fino ai delicati gamberoni di Mazara panati al forno, le polpette di sarde con menta e pinoli o i calamari ripieni alla liparota.

Piatti semplici ma preparati con grande cura per il dettaglio e le materie prime, come l’agnello “aggrassatu” con patate, arancia e limone, le bavette con glassa di vitello, cipolle e patate o gli involtini di pesce spada, da godersi tra i tavolini del dehor su via dell’Arancio o nelle due salette tra eleganza contemporanea e ceramiche di Caltagirone.

In cucina si muove il giovane Manuele Croce, allievo di Graziano da anni, mentre la sala è il regno di Sabine.
I vini sono principalmente siciliani, con una sezione dedicata a quelli dolci, da accompagnare magari a una cassata superba, un delicato gelo di agrumi o i cannoli della pasticceria Delizia di Bolognetta.

Osteria Siciliana
Via del Leoncino 28, Roma
Tel. 0668805283
Chiuso il lunedì