Maccheroncini pomodori secchi, peperoncino e pane atturrato

Maccheroncini pomodori secchi, peperoncino rosso Etna e pane atturrato

Maccheroncini pomodori secchi, peperoncino e pane atturrato
Maccheroncini pomodori secchi, peperoncino e pane atturrato

Ormai sono più di 2 decenni che il 25 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Pasta, o World Pasta Day 2020, voluta dall’international pasta. Una ricerca condotta in Europa e America nel settembre appena passato, pone il il nostro paese in cima alla classifica per consumo di pasta. Ne mangiamo oltre 23 chili a testa all’anno anche perché sempre più abbiamo consapevolezza che rientra a pieno titolo nella Dieta Mediterranea. La pasta insieme a pochi altri ingredienti per creare un piatto saporito, il pane atturrato e una vecchia preparazione del sud Italia, veniva usato al posto del Tumazzu, il formaggio troppo caro per le persone normali.

Il peperoncino usato è un Rosso Etna, chiamato così perché avendo i frutti a mazzetto verso somiglia molto a una sbuffo di lava.

Peperoncino Rosso Etna
Peperoncino Rosso Etna

 

Esiste anche un peperoncino che si chiama arancio di Stromboli, i peperoncini dedicati ai vulcani Siciliani

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di Maccheroncini
  • 100 g di Pomodori secchi sott’olio
  • 100g di pangrattato
  • 1 Peperoncino fresco piccante io ho usato un peperoncino Etna
  • 1 spicchio di Aglio
  • Qualche fogliolina di sedano potete usare del prezzemolo
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Mettete sul fuoco una pentola capiente con l’acqua per lessare i Maccheroncini.
Tagliate i pomodorini a filetti e il peperoncino a pezzettini.
In una padella fate rosolare l’aglio con dell’olio evo, poi aggiungete il pangrattato fate abbrustolire insieme al peperoncino e ai pomodorini, il pangrattato si deve colorire ma non bruciare.
Appena i maccheroncini sono al dente scolateli e saltateli in padella, aggiungete le foglie di sedano, io uso il sedano perché non amo il prezzemolo, voi potete usare il prezzemolo.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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