L’incantesimo del lago

L’incantesimo del lago

L'incantesimo del lago
L’incantesimo del lago

L’incantesimo del lago, Per un evento sul Lago di Garda a che cartone animato ci si può ispirare?

Garda Wine Stories
Garda Wine Stories

Naturalmente “L’incantesimo del lago” mia figlia ha superato la trentina eppure ricorda ancora a memoria tutte le canzoni del cartone uscito nel 1994, diretto da Richard Rich. Ispirato al balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij Il lago dei cigni, anche se nella colonna sonora non è presente la musica del balletto russo.
Il principe Derek gioca sempre con Bromley, il migliore amico d’infanzia, il gioco preferito dal principe è “ferma la freccia”, praticamente: Bromley tirava una freccia in direzione del principe che riusciva a prendela al volo e velocemente riusciva a colpire e dividere esattamente a metà, una mela posta sulla testa dell’amico.
Questo gioco sarà fondamentale nell’ultima scena del film, nella ricetta ho tentato di ricreare questo gioco, per la preparazione ho utilizzato un pesce pescato sul Garda, a Livorno si trova solo pesce d’acqua dolce proveniente da altri continenti.
Per fortuna il mio amico Franco trasportatore passava nelle vicinanze e con una deviazione mi ha portato del persico preso direttamente dai pescatori, con l’unica condizione dell’invito per l’assaggio.
Il piatto è una mela tagliata a fettine condita con un filo d’olio e succo di limone, farcita con del persico abbattuto e poi marinato con erbe aromatiche.

Il piatto è più pieno del solito ma non potevo lasciare fuori:

  • I due coccodrilli sono creati con dei cetrioli,
  • Freccia, con un Pomodoro Nero e della cipolla di tropea per le zampette
  • Jean-Bob, con della buccia di cetriolo
  • Puffin, con della cipolla di tropea, delle olive nere al forno e del peperoncino.

Per l’abbinamento ho scelto il Rugiada, una bollicina prodotta con lo Chardonnay che si adatta benissimo con il pesce marinato a peperoncino.

Ingredienti per 4 persone

Ingredienti Pesce persico Marinato

  • 2 Persici grossi abbattuti
  • 500 gr Sale fine
  • 500 gr Zucchero
  • 1 peperoncino Erotico
  • Alcuni rametti di menta
  • Alcuni rametti di timo
  • Alcuni rametti di maggiorana
  • 1 limoni bio serve la buccia
  • Olio eco q.b.

Preparazione Pesce persico Marinato

Dopo aver pulito il pesce lavate e asciugate bene i filetti, aiutandovi con la pinzetta, eliminate tutte le spine, eliminate anche la pelle.
fate una miscelate sale e zucchero, in un contenitore mettete uno strato di composto e poggiate i filetti, sopra i filetti grattugiate le zeste del limone, e poi il resto del composto.
Coprite il tutto con della pellicola e in frigo nella parte alta, o fuori dal frigo in un posto lontano da fonti di calore, per 20-24.
Passate le 24 ore togliete dal frigo, i filetti, sciacquate e asciugateli bene
Massaggiateli con dell’olio evo, mettete in un sacchetto da sottovuoto aspirate e rimette in frigo per altre 12 ore, ma potete tenerli anche qualche settimana.

Impiattare

Tirate fuori dal frigo il pesce tagliatelo a fettine e condite con un goccio di succo di limone, tagliate le mele a fettine eliminate i torsoli, alternate una fetta di mela con delle fettine di persico, dovete creare l’effetto di una mela spaccata a metà.

Create gli altri personaggi che poi condirete a piacere.

  • I due coccodrilli sono creati con dei cetrioli,
  • Freccia, con un Pomodoro Nero e della cipolla di tropea per le zampette
  • Jean-Bob, con della buccia di cetriolo
  • Puffin, con della cipolla di tropea, delle olive nere al forno e del peperoncino.
  • Larco e la freccia con dei pezzi di persico marinato.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Trama

Il regno di re Guglielmo esulta per la nascita dell’unica e tanto desiderata figlia del sovrano, la principessa Odette, in onore della quale viene organizzato un festoso battesimo. Fra i nobili invitati alla cerimonia Guglielmo fa la conoscenza della regina Uberta, eccentrica monarca di un paese vicino rimasta vedova, e con il principino Derek, suo unico figlio. Di comune accordo, Guglielmo e Uberta progettano di unificare i loro rispettivi regni per mezzo del futuro matrimonio dei loro figli che loro vorrebbero fare innamorare l’una dell’altro costringendoli a frequentarsi ogni estate della loro infanzia e adolescenza. Contrariamente alle loro previsioni, i piccoli Odette e Derek si trovano antipatici fin dalla prima volta che si incontrano e passano le estati in cui sono forzati ad incontrarsi a farsi dispetti e ad infastidirsi vicendevolmente.

Una volta adulti, tuttavia, qualcosa sembra cambiare, almeno da parte del principe Derek che, colpito per la prima volta dalla grande bellezza di Odette, se ne innamora istantaneamente e le chiede di sposarlo davanti a tutta la corte. Odette, però, capisce che, in realtà, Derek si è infatuato soltanto del suo aspetto esteriore e, delusa, decide di lasciare per sempre il regno di Uberta per tornare al suo castello, lasciando il principe mortificato. Tuttavia, mentre la carrozza reale sta attraversando una foresta, appare all’improvviso una spaventosa bestia volante che aggredisce brutalmente le guardie e rapisce Odette. Il capitano delle guardie, agonizzante, fa appena in tempo a tornare da Derek per dare l’allarme: il giovane accorre immediatamente sul posto ma ormai è troppo tardi: della principessa non c’è più alcuna traccia se non il suo ciondolo e re Guglielmo, ferito mortalmente dalla creatura, lascia al principe come unico indizio la frase “non è quello che sembra” prima di morire.

Odette è stata portata in un fatiscente palazzo sulle sponde di un lago nel cuore della foresta dove si scopre che la bestia è in realtà lo stregone Rothbart, un vecchio nemico di suo padre che questi aveva esiliato anni prima quando ne aveva scoperto le trame per impossessarsi del regno. Questi, rientrato in possesso dei suoi poteri magici, intende ora costringere Odette a sposarlo in modo da essere incoronato re in maniera “legale”. Per convincerla le fa un incantesimo trasformandola in un cigno; le spiega poi che, per riprendere temporaneamente l’aspetto umano, deve necessariamente trovarsi sul lago ogni notte di luna e che per essere liberata dovrebbe ricevere un giuramento e una prova di amore eterno dal suo principe inoltre visto che non appena la luna lascia il lago Odette ritorna cigno e ciò avverrebbe ovunque si trovasse. Durante la prigionia, Odette fa la conoscenza di alcuni simpatici amici animali che vivono sulle sponde del lago, ovvero l’altezzoso ranocchio Jean Bob (convinto di essere un principe), la paziente e saggia tartaruga Freccia (chiamata così per la sua velocità in acqua) e l’avventurosa pulcinella di mare Puffin (convinta di essere un generale dell’esercito) che la rincuorano e si offrono di aiutarla a risolvere il suo problema.

Con il passare del tempo, tutti cominciano a dimenticare Odette, che credono essere perduta per sempre. Uberta, nel frattempo, decide di preparare un grandioso ballo a cui invitare tutte le principesse di sua conoscenza nella speranza che il figlio ne scelga una come nuova promessa sposa. Derek, invece, rimane l’unico nel regno a non aver perso la speranza di rivedere la sua amata e dopo essersi lungamente allenato nella caccia e nel tiro al bersaglio, riflettendo sulle ultime parole di re Guglielmo si convince che il rapitore di Odette sia quello che lui chiama “il Grande Animale”, ovvero una creatura che può assumere qualunque forma. Sentendosi ormai pronto per andare a caccia di questo fantomatico mostro e recuperare Odette, Derek si addentra nella foresta scortato dal suo maldestro amico Bromley.

Nel frattempo, al lago, i quattro animali (compresa la principessa-cigno) hanno elaborato un piano per farsi trovare dal principe. Si intrufolano di soppiatto nel palazzo dello stregone per prendergli una mappa per orientarsi nella foresta e poi, in un secondo momento, Odette e Puffin prendono il volo in direzione del regno di Derek. I due si ricongiungono nella foresta ma, avendo Odette l’aspetto di un cigno e non potendo parlare, il principe non la riconosce, credendo invece che si tratti proprio del “Grande Animale” che sta cercando e tenta di ucciderla. Dopo un pericoloso inseguimento, Odette e Puffin portano Derek fino al lago dove al sorgere della luna la principessa riprende temporaneamente il suo vero aspetto. Tuttavia, gli parla di Rothbart e gli spiega che non potrà mai essere liberata da lui finché lui non spezzerà l’incantesimo con il suo giuramento d’amore eterno. Derek allora invita Odette a presentarsi al ballo organizzato da sua madre che avrà luogo la sera successiva nel suo castello, in modo che possa formulare tale giuramento davanti a tutto il regno.

Sfortunatamente, Rothbart ha udito la conversazione e, fallito ogni tentativo di convincere Odette a sposarlo, decide di vendicarsi su entrambi: poiché la sera del ballo non ci sarà la luna (e quindi Odette non potrà tornare umana), trasforma Bridget, la sua vecchia assistente in una sosia perfetta di Odette e poi rinchiude la vera principessa in una torre allagata e vi ci getta dentro pure il catturato Bromley, dicendo cinicamente che sarà lui il suo compagno di danza. Il suo piano prevede che Bridget, come falsa Odette, si presenti al ballo e che sia lei a ricevere il giuramento d’amore del principe Derek, cosa che farebbe letteralmente morire la vera principessa Odette. Dopodiché, si ripromette di finire Derek lui stesso.

Nonostante il fossato sia sorvegliato da una coppia di coccodrilli, Jean-Bob, Freccia e Puffin si mobilitano per aiutare la loro amica e riescono con molta fatica a far evadere sia lei che Bromley (catturato nella foresta da Rothbart). Tuttavia, Odette non può fare nulla per impedire l’inganno e quando assiste al giuramento di Derek nei confronti di un’altra donna, il suo cuore si spezza e riesce a malapena a tornare in volo al lago prima di morire. Derek si accorge troppo tardi dell’errore commesso e si precipita a sua volta al lago dove si getta sul corpo ormai senza vita dell’amata chiedendole perdono. A quel punto appare Rothbart che, nuovamente trasformato nella bestia volante per uccidere personalmente Derek, gli rivela che Odette potrebbe riprendere a vivere solo se lui riuscirà a sconfiggerlo.

Il principe combatte svantaggiato, ma Jean-Bob e Freccia riescono a recuperare per lui il suo arco da caccia dal fondo del lago (dove lo stregone lo aveva gettato) e Bromley gli passa un’unica freccia con cui colpisce Rothbart al cuore. Lo stregone Rothbart muore e precipita nel lago, dove si dissolve in un’esplosione di luce. Derek dichiara finalmente a Odette il proprio amore incondizionato e questa torna miracolosamente in vita e in forma umana perché ormai libera dall’incantesimo. Derek e Odette ovviamente si sposano venendo incoronati re e regina e ciascuno ha il proprio lieto fine: Bromley si scopre più coraggioso, Puffin diventa generale di un esercito di aironi e Jean-Bob riceve da Odette il famoso bacio con cui è convinto di potersi trasformare in un principe (anche se in realtà non succede nulla). Il film si conclude con un bacio tra Derek e Odette mentre uno stormo di cigni vola sopra il lago.

Personaggi

Principessa Odette: la protagonista femminile del film; è la giovane figlia di Re Guglielmo, che era vedovo e quindi aveva solo lei come erede al trono. È una principessa molto bella, dai lunghi capelli biondi ondulati, giusta, gentile e dolce con tutti coloro a cui tiene. È anche molto coraggiosa di fronte a situazioni pericolose e non ha paura di dire la sua. Viene rapita da Rothbart, che uccide il Re e la maledice: Odette è costretta a vivere sotto le sembianze di un cigno durante il giorno, e solo la luce della luna riflessa nel lago le permette di tornare umana (ma solo finché la luna non tramonterà).

Principe Derek: il protagonista maschile del film; è l’unico figlio della Regina Uberta. È un principe altruista, atletico, colto, coraggioso e furbo, abile nella caccia, nei giochi di abilità e nella lotta. Non ha paura delle dicerie a proposito del Grande Animale, che affronta senza esitazione. È, fin dall’inizio del film, promesso sposo di Odette, che però inizialmente lo rifiuta, perché all’apparenza superficiale (dato che sembra chiederle la mano solo perché si rende conto di quanto sia diventata bella). Dopo il rapimento di Odette non si dà pace e passa le sue giornate ad allenarsi in battute di caccia simulate all’interno del parco del castello e alla pericolosa prova di abilità denominata “Ferma la freccia” (che consiste nell’afferrare al volo una freccia scagliata e rispedirla al mittente: Derek ha completato la prova 52 volte su 52 tentativi).

Rothbart: il principale antagonista del film. Era un nobile alla corte di re Guglielmo e, all’insaputa di tutti, mirava al trono; praticava, inoltre, la magia nera ed era un ambizioso, avido, e crudele stregone, subdolo e assetato di potere: quando Guglielmo lo scoprì distrusse il suo laboratorio, privandolo di fatto dei suoi poteri, e lo esiliò (per gli altri, questa sua indulgenza fu un grave sbaglio). Rothbart nutre un profondo desiderio di vendetta nei confronti del Re, ma è anche abbastanza lucido da rendersi conto che l’unico modo per ottenere il trono senza intoppi è sposare Odette, così da legittimare la propria posizione.

Il Grande Animale: è il nome con cui è conosciuta la forma con cui Rothbart attacca la carrozza di Guglielmo e rapisce Odette, e con la quale affronta Derek al castello del lago. Si tratta di un grosso essere bipede, dal folto pelo nero, con la testa e il corpo da lupo, ali di pipistrello, zampe d’aquila e coda da rettile.

Jean-Bob: una rana francese convinta di essere un principe; sostiene che per riassumere la propria forma umana deve essere baciato da Odette. Oltre a essere un po’ snob, si dimostra impulsivo e sconsiderato, quindi tende ad agire prima di pensare nella fretta di dimostrare il proprio coraggio a Odette.

Lorenzo Posapiano, detto “Freccia”: una tartaruga gentile, saggia e veloce come una freccia a nuoto. Insieme a Jean-Bob assiste alla trasformazione di Odette e ne diventa amico e confidente. Ha anche una vena sarcastica e spiritosa, in particolare nei confronti di Jean-Bob.

Puffin: una pulcinella di mare dai modi pomposi che giunge al castello sul lago dopo essere stato ferito a un’ala da una freccia. È molto abile nel volo e dopo essere stato soccorso da Odette decide di darle tutto il suo sostegno sentendosi in debito. È il più furbo e devoto degli amici di Odette.

Lord Rogers: un nobile palatino, sarcastico e dalla lingua velenosa, fidato consigliere della regina Uberta (di cui è da sempre innamorato) e direttore dell’orchestra di corte. È una figura paterna per Derek e lo rimprovera quando assume degli atteggiamenti impulsivi o sbagliati. Ha un po’ di rivalità con Bromley.

Bromley: il migliore amico d’infanzia, aiutante e compagno di Derek. Abbastanza invidioso del principe, che comunque ammira profondamente, è fisicamente poco prestante, corpulento, fifone e molto imbranato, oltre che insicuro, ma sarà proprio grazie al suo aiuto che Derek sconfiggerà Rothbart.

Re Guglielmo: il padre vedovo della Principessa Odette. Come re era giusto e molto amato, e voleva che i suoi sudditi prosperassero, per cui ha architettato un piano assieme alla Regina Uberta per far sposare i due eredi al trono e unificare i regni.

Regina Uberta: la madre vedova del Principe Derek. Regina dai modi aristocratici, ma spesso comici ed eccentrici, è sinceramente affezionata al proprio figlio e fortemente desiderosa di vederlo sposato.

Bridget: L’antagonista secondario del film. È una buffa, anziana, trasandata e per nulla attraente megera che fa d’assistente a Rothbart. Aiuta lo stregone nel suo piano per ingannare Derek, ma alla fine diventa buona, si mette al servizio di Derek e Odette ed è innamorata del Ciambellano. Rappresenta il Cigno Nero, quando Rothbart la trasforma in una sosia perfetta di Odette.

Ciambellano: un ometto obeso e basso di statura, importante funzionario e maestro di cerimonie alla corte di Uberta.

I musicisti: l’orchestra di corte della Regina Uberta. Derek se ne serve, a volte, per i suoi allenamenti di caccia, ma loro non sopportano l’idea di travestirsi da animali per l’allenamento di Derek e Bromley con l’arco.

Hans: suona il corno francese. Nella simulazione di caccia interpreta la parte della papera, l’animale col punteggio più basso. Viene più volte bersagliato da Derek nel corso della prova.

Wesley: suona i tamburi. Nella simulazione di caccia interpreta la parte del coniglio bianco, l’animale col punteggio più alto. Si prende gioco di Bromley per la sua goffaggine.

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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