La Carabaccia

La Carabaccia è la zuppa toscana con le cipolle.

La Carabaccia, l’antenata della parigina soupe à l’oigno
La Carabaccia, l’antenata della parigina soupe à l’oigno

La Carabaccia, l’antenata della parigina soupe à l’oigno, il piatto è presente nei ricettari fin dal Rinascimento, con il nome di  Carabazada.
È l’antenata della parigina soupe à l’oignon, fatta conoscere alla corte del re di Francia Enrico II d’Orléans da sua moglie Caterina de’ Medici (1519- 1589) e diventata piatto popolare in seguito alla rivoluzione francese.
Rispetto al periodo rinascimentale, la ricetta ha naturalmente subito delle modifiche: all’epoca i cibi tendevano ad avere un fondo dolce e speziato ed essa conteneva, tra i vari ingredienti, zucchero, abbondante cannella, mandorle “ambrosine” e agresto.
Nel tempo i gusti si sono modificati e questo fondo è sparito, lasciando pieno spazio alla morbidezza naturale delle cipolle stesse.
Vi propongo la mia versione:

Ingredienti per 6-8 persone

  • – 1 kg. di cipolle
  • – 150 gr. di pecorino
  • – 150 gr. di gruviera
  • – Olio Extravergine di oliva
  • – 1,5 litri di brodo di carne
  • – una carota
  • – un pizzico di peperoncino
  • – una costola di sedano
  • – 50 gr. di farina
  • – 4 uova
  • – 3 fette piccole di pane tostato a testa.
  • – Sale q.b.

Preparazione

Rosolare la carota e il sedano con l’olio e.v.o. in una grossa padella antiaderente, unire le cipolle tagliate a pezzetti di circa un centimetro e, appena sono appassite, aggiungere il brodo di carne, un pizzico di peperoncino e cuocere altri 15’ circa.
Amalgamare le 4 uova con circa 50 grammi di pecorino e dividere il composto nelle ciotole.
Versare sopra le uova le cipolle, poi le fettine di pane tostato e ricoprire con tutto il resto del formaggio.
Infornare a 200° per circa 5 minuti per far sciogliere il formaggio e servire ben caldo.

Buona Carabaccia!

Carabaccia1 Carabaccia2 Carabaccia3 Carabaccia5 Carabaccia7 Carabaccia6 Carabaccia8

 

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.