Il nasturzio, Tropaeolum majus
ecco una ricetta con i fiori e le foglie
Spaghetti olio, aglio e……. Nasturzio
Il nasturzio, Tropaeolum majus è una pianta della famiglia Tropaeolaceae, originaria del Perù.
Nel Seicento, la pianta fu importata dagli europei ed anche utilizzata contro la carenza di vitamina C (scorbuto). Al nasturzio sono oggi attribuite, in erboristeria, proprietà antibatteriche.
La specie è perenne in Sudamerica; in Europa ne sono coltivati diversi ibridi. Si tratta per lo più di coltivazione annuale, dato che la pianta è particolarmente sensibile al gelo. I suoi fiori sono apprezzati per il valore ornamentale: sono di diversi colori compresi tra il crema, il giallo, l’arancione ed il rosso. Il nasturzio apprezza una posizione soleggiata ed un terreno non troppo ricco. È usato come pianta pendente, strisciante o rampicante.
Una particolarità botanica del nasturzio sta senz’altro nella capacità idrorepellente delle foglie: infatti, l’acqua che arriva in contatto le piante non le bagna, ma forma dei goccioloni che rotolano sul lembo della foglia fino a cadere: si tratta del cosiddetto effetto loto (osservato appunto anche nel fiore di loto).
Tutte le parti della pianta sono commestibili, di sapore vagamente simile a quello del crescione, pianta della famiglia delle Cruciferae. La somiglianza nel sapore sta nel fatto che le Cruciferae e le Tropeolaceae sono due famiglie relativamente vicine tra di loro, anche per le sostanze chimiche che sono sintetizzate in queste piante. Il frutto, del nasturzio di sapore simile a quello di foglie e fiori, è usato talvolta come un surrogato del cappero, anche se i pareri sulle qualità di questa pianta in gastronomia sono discordi. Le foglie sono utilizzate per insaporire i cibi, specie i primi piatti, dato il loro sapore leggermente piccante.
I fiori sono spesso utilizzati come ingrediente ornamentale per le insalate o come condimento per i piatti saltati in padella. Questi contengono circa 130 mg di vitamina C per 100 grammi, circa lo stesso ammontare contenuto nel prezzemolo.
Inoltre, contengono fino a 45 mg di luteina per 100 grammi, ovvero la maggiore quantità mai riscontrata in ogni pianta commestibile.
Fonte Wikipedia
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