Garofano, Dianthus

Garofano, Dianthus

Garofano, Dianthus
Garofano, Dianthus

Il garofano (Dianthus L.) è un genere della famiglia delle Caryophyllaceae, originario delle zone temperate del Globo.

Il nome scientifico deriva dal greco antico e significa “fiore di Dio” (Zeus).

Il genere comprende oltre 300 specie di piante erbacee o sublegnose, annuali, biennali e perenni, originarie delle zone temperate del globo, di altezza tra i 25 e i 100 cm; hanno fusti angolosi e nodosi, foglie opposte lineari o lanceolate, molli e piane, rigide e caniculate; fiori isolati o geminati a volte a capolini, con calice tubuloso e cilindrico, corolla a 5 petali con una lunga unghia; il frutto è una capsula uniloculare portante numerosissimi semi.

Specie

Tra le specie annuali più note citiamo, oltre al garofano comune (D. caryophyllus), con innumerevoli varietà a fiore doppio coltivate come annuali o biennali nella coltivazione industriale per la produzione del fiore reciso, il D. chinensis con fiori a mazzetti all’apice degli steli, con colori bianchi, rosa e rossi. Meritano una citazione inoltre il D. barbatus noto come “garofano dei poeti”, il D. superbus con i petali riccamente sfrangiati e il D. plumarius a fioritura primaverile dai colori bianchi e rosa, dall’intenso profumo.

Usi

Viene utilizzata come pianta ornamentale perenne nei giardini, o in vaso per terrazzi e appartamenti, dove se le condizioni sono ottimali, può fiorire per molti anni. Talvolta il fiore reciso viene indossato come ornamento nell’occhiello delle giacche.

Per quello che ci interessa è un ottimo ingrediente per la cucina, I petali sono dolci e ricordano il gusto dei chiodi di garofano.
Uso consigliato: indicato per sciroppi, succhi di frutta, vini, creme, pasticcini, insalate, salse e carni.
Nei prossimi giorni alcune ricette, sempre su questo blog.

Coltivazione

Il garofano esige esposizione soleggiata, terreno ricco di sostanze organiche e minerali, compatto, calcareo e asciutto.
Si moltiplicano con la semina, per mezzo di talea e per divisione dei cespi.
Le specie annuali vengono seminate in primavera o in cassone nel mese di febbraio, con fioritura dopo 6 mesi.
Le perenni coltivate industrialmente come annuali oltre che con la semina, vengono moltiplicate per talea nel periodo invernale, riparandole con stuoie dal gelo, la fioritura inizia in settembre-ottobre fino alla primavera successiva, in alcune Regioni come la Toscana la fioritura è estiva; mentre nelle zone con inverni gelidi le varietà a fiore grande e stelo rigido, vengono coltivate in vaso in serra; si deve sempre prevedere l’uso di sistemi di sostegno per i deboli steli, con le apposite reti di plastica, per evitare che si spezzino facilmente.

FESTIVITÀ CON I GAROFANI

Spesso i garofani vengono indossati in occasioni speciali e questi fiori sono molto coltivati ad uso ornamentale.
I garofani rossi e rosa sono i simboli della festa del lavoro e del movimento per i diritti dei lavoratori in Italia. In Corea festeggiano la giornata dei genitori. In Portogallo richiama la ricorrenza della rivoluzione.
Nell’antichità il garofano era conosciuto come il fiore degli dei perché venivano composte ghirlande colorate da offrire alle divinità.
Anche il cristianesimo ha richiamato il significato del garofano come ‘fiore di Dio’. Secondo la tradizione sarebbe apparso per la prima volta sulla Terra dalle lacrime versate da Maria per la sofferenza del figlio Gesù prima di morire. La madonna del garofano è invece un celebre dipinto di Leonardo Da Vinci del 1473.

GAROFANO SIGNIFICATO

Nel linguaggio dei fiori il significato del garofano è quello di amore, affetto, sentimenti forti, emozioni, energia e salute.
Questo fiore indica fascino, amore per una donna e risposta positiva ad una domanda. Si dice che questo sia abbinato al fiore monocolore, mentre il garofano rigato sia simbolo di rifiuto e risposta negativa
Significato di fedeltà, amore, purezza e bellezza con il garofano bianco
Delusione, rifiuto e arrabbiatura con il garofano giallo
Risentimento, energia, ammirazione il fiore rosso
Infine il garofano verde per la speranza

Fonte Wikipedia.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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