”Nel 2015 si registra un’ulteriore flessione nel consumo di bevande alcoliche dovute probabilmente al quadro economico generale”, commenta il Presidente di Federvini, Sandro Boscaini, ”con una contrazione nella frequenza del bere che passa da 4 a 3,6 volte a settimana; indicatori importanti che ci danno la misura di quanto stiano cambiando abitudini e modalità di consumo degli italiani, che restano i più virtuosi d’Europa”.In termini di modalità di consumo, secondo la ricerca, per il 61% degli italiani le bevande alcoliche vengono consumate insieme a qualcosa da mangiare, durante un pasto o un aperitivo, in linea con lo stile mediterraneo. In Italia, secondo la ricerca, si conferma un approccio al bere moderato e consapevole: se da una parte la percezione delle bevande alcoliche è legata alle abitudini alimentari e alla tradizione, dall’altra i consumatori sanzionano l’abuso come qualcosa di fastidioso e non più alla moda.
Secondo Nielsen, inoltre, il bere consapevole e responsabile degli italiani è legato anche ad altri indicatori: l’85% degli intervistati ritiene utili le informazioni sulle etichette e il 54% afferma che il web può essere uno strumento utile per cercare ulteriori informazioni sulle caratteristiche del prodotto.
Fonte Ansa.it
calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici https://www.youtube.com/user/calorifi1/