…..e ce n’ hai uno d’ arti’olo!!!!

…..e ce n’ hai uno d’ arti’olo!!!!

.....e ce n' hai uno d' arti'olo!!!!
…..e ce n’ hai uno d’ arti’olo!!!!

Vi spiego il titolo, mi chiama Lorenzo, un amico Fiorentino, invitato a cena, a casa mia a Livorno,
Lorenzo: ciao, per questa sera tutto ok, senti è arrivata un’amica di mia figlia, può venire alche lei
Io: certamente nessun problema
Lorenzo: le piacerebbe assaggiare il 5 e 5.
Io: nessun problema Vado da Gagarin e ne prendo un po’, poi faccio due melenzane sotto il pesto.
Lorenzo: no perché è allergica all’olio di semi.
Io: Ok allora faro qualcosa io con i ceci ma non il 5 e 5, quello è un’istituzione e si fa solo così.
Lorenzo: ma vorrebbe sentire anche il sapore del mare, ma è allergica al pesce.
Io: …..e ce n’ hai uno d’ arti’olo!!!!, l’esclamazione esce spontanea, Lorenzo non ha capito, voleva che ripetessi, niente niente a questa sera.

Ingrediente per 4 persone

  • 350 gr di ceci secchi
  • 4 panini (io ho usato delle tartarughe)
  • 200 gr di salicornia
  • 200 gr di pistacchi tostati sgusciati
  • 1 cucchiaio di Crema di peperoncino, io ho utilizzato crema di Cayenna Suriano
  • 2 noci
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaino di crema di peperoncino
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Lasciate per 12 ore i ceci in ammollo in abbondate acqua. Passate le 12 ore, metteteli a cuocere con 1 litro abbondante di acqua poco salata per circa 60 minuti, con la costa di sedano, la carota e la cipolla.
Fate raffreddare e con una forchetta schiacciate i ceci, dovete rompere il chicco ma lasciando dei pezzetti.
Aggiungete ai ceci schiacciati, un cucchiaino di crema di peperoncino, se non la avete pestate in un mortaio il peperoncino annum, con poco sale grosso e dell’olio evo, dopo aver aggiunto il pesto, aggiustate di sale e amalgamate bene.
Aiutandovi con un coppapasta preparate delle rondelle alte circa un centimetro e mezzo, disponetele su carta forno e infornate per circa, 15 minuti a 160 gradi e 10 minuti a 200 gradi, serve a dare consistenza e formare la crosticina.
Mentre i ceci sono in forno, pulite la salicornia e le noci e con un coltello riduceteli in un battuto fine.
Spezzettate ¾ dei pistacchi, a formare una granella.
Passate la salicornia sul pane deponete sopra la polpetta di ceci, coprite con altro pesto e sopra deponete la granella di pistacchi.
I ceci ci sono, il sapore non manca, con la salicornia il mare si sente, missione compiuta

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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