Dragon Trainer

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Dragon Trainer

Dragon Trainer (How to Train Your Dragon) è un film d’animazione del 2010 diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois. Prodotto dai DreamWorks Animation e distribuito dalla Paramount.
Tratto dal libro Come addestrare un drago scritto nel 2003 da Cressida Cowell. Il film, ambientato nel mondo dei Vichinghi, racconta la storia di un gracile ragazzo di 15 anni, Hiccup, che fatica ad ambientarsi e a dimostrare il suo valore in qualità di uccisore di draghi (occupazione principale di ogni vichingo), ma lui è destinato a infrangere ogni tradizione.
Il film ha dato vita ad un franchise molto ampio, composto da 4 cortometraggi e due serie televisive. Nel 2014 è uscito il secondo capitolo: Dragon Trainer 2. Nel 2019 è uscito il terzo e ultimo capitolo: Dragon Trainer – Il mondo nascosto.
Visto che l’unico pesce che i draghi non mangiano sono le anguille le mangiamo noi, servite su una lingua di fuoco creata con dell’esubero impregnato di peperoncino, sopra un lago infuocato.

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Dividere l’esubero in palline da 13 grammi, stendere con della semola, per evitare di far attaccare l’impasto, dovrete creare delle strisce da circa 4 centimetri di larghezza e 22 di lunghezza.
Emulsionate la Polvere di peperncini diavolicchio di diamante, 1 cucchiaio di sale in 4 di olio evo, spalmate sopra le strisce, tutto il forno a 180 gradi per circa 15 minuti, ma dovete tenere d’occhio la cottura perché ci mettono un attimo a bruciarsi.
Dopo la cottura le lingue peseranno circa 9 grammi.

Pulite e infornate peperoni, pomodorini, 2 peperoncini e i cipollotti a 180 Gradi per 15 minuti con un filo d’olio un pizzico di sale e di pepe.
Tagliate l’anguilla a fettine molto fini, disponetele in una ciotola, aggiungete le erbe aromatiche, il succo di un limone e un filo d’olio, coprite e fate riposare per una mezzoretta.
Appena le verdure saranno cotte, spellate i peperoni e i peperoncini eliminate semi e pelle, frullate tutte le verdure che avete cotto in forno, assaggiate e aggiustate di sale e pepe, passate in un colino.
Infornate i cubetti di pane che serviranno come piloni per il ponte, a 150 gradi per 15 minuti.
Ora abbiamo tutto per impiattare, sul fondo del piatto mettete la crema di peperoni e peperoncini, poi aggiungete delle olive nere privati dei noccioli.
Mettete due cubetti di pane e sopra poggiate la lingua di esubero, questa servirà come base per la guarnizione e come posata per consumare il piatto, altre lingue saranno servite a parte.

Buon appetito

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Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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