Cotiche in umido

La cotica o cotenna è la pelle del maiale. Viene utilizzata in cucina come alimento e entra nella preparazione di alcuni piatti tradizionali italiani, come i fagioli con le cotiche o la cassœulà. All’estero oltrea molti piatti è presente anche nel famoso film Julie & Julia – Cassoulet stufato di maiale e fagioli. Utilizzata nella cucina contadina per oltre tre millenni secondo il motto “del maiale non si butta via niente”, oggi è meno popolare nell’alimentazione moderna, che presta attenzione all’apporto di calorie e grassi. Dal tardo latino cùtica, formato su cutis, ossia “pelle”, e dal greco antico kytos, skytos, cuoio, pelle, copertura.
Oggi ve li presento in una ricetta in purezza.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di cotiche già bollite
- 1 cipolla bianca
- 1 patata
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 bicchiere di vino rosso
- 1 peperoncino, io ho usato un Diavolicchio Diamante
- 2 spicchi d’aglio
- 3 foglie di salvia
- 1 rametto di rosmarino
- Sale q.b.
- Olio EVO q.b.
Preparazione
Tagliate le cotiche a pezzetti, preparate un battuto con sedano, cipolla, carota, patata e peperoncino.
Fate rosolare due spicchi d’aglio, la salvia e il rosmarino con un paio di cucchiai d’olio evo, aggiungete tutto il battuto e fate cuocere per una decina di minuti. Aggiungete le cotiche a pezzetti, fatele rosolare, quindi sfumate con il vino. Appena il vino è evaporato, aggiustate di sale e portate a cottura.
Servite le cotiche calde.
Buon appetito
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