Cacio all’argentiera
Cacio all’argentiera, amo le ricette tradizionali, se poi al piatto tradizionale è legata una storia bella come quella del cacio all’argentiera, bisogna prepararla immediatamente.
La storia della nascita di questo piatto è legata ad una famiglia di argentieri e alle doti culinarie della padrona di casa, che creò questo piatto per far morire d’invidia le vicine.
La storia, o la leggenda, dice che questa famiglia abitasse proprio in via dell’Argenteria, una traversina nel quartiere del mercato della Vucciria in cui anticamente lavoravano gli argentieri, a Palermo e non solo, molti nomi di strade nascono dalle professioni che vi si svolgevano.
La situazione economica non era rosea, ma la signora cucinando questo piatto, faceva sentire al vicinato che loro avevano la possibilità di mangiare spesso il coniglio una volta molto costoso in citta.
Ingredienti per 4 persone
- 4 fette di caciocavallo semistagionato
- Origano secco
- 1 spicchio d’aglio
- Olio EVO q.b.
Preparazione
se non avete già le fette, tagliate il caciocavallo semistagionato a fette di circo 1 cm.
In una teglia mettete il caciocavallo con poco olio evo, ricordate che non avevano molti soldi, uno spicchio d’aglio, una spuzzata di aceto e spargete il tutto con l’origano,
Infornate a 180 gradi per otto- dieci minuti, il finto coniglio è pronto.
In alternativa potete usare dei tegamini di coccio, che poi porterete direttamente in tavola.
Io ho utilizzato un tegamino di terracotta e portato in tavola con un oggettino in argento.
Buon appetito
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