Bordatino Livornese

Bordatino Livornese

Bordatino Livornese
Bordatino Livornese

Iniziamo con cercare di capire il nome “bordatino”? Le ipotesi sono 3:

  • la prima è quella che attribuisce il termine al fatto che questa minestra venisse preparata a bordo delle navi.
  • la seconda invece spiega che versando il brodo dei fagioli nella farina gialla si creavano nel paiolo delle righe, delle striature che somigliavano al bordatino o rigatino, un tessuto rigato, rustico, utilizzato una volta per grembiuli.
  • La terza vuole che il bordatino fosse cotto quando iniziava ad attaccarsi ai Bordi del paiolo.

Il bordatino Livornese è un primo piatto tipico della cucina povera toscana. Si tratta di una minestra a base di fagioli, farina gialla di mais e cavolo nero. In origine veniva preparato con la farina di grano saraceno cotta nel brodo del pesce.
Questo avvalorerebbe la prima ipotesi, successivamente con l’arrivo della farina di mais la ricetta è stata modificata diventando quello che è oggi: una minestra che racchiude tutti i sapori della terra.
È un piatto di recupero, perché una volta il lunedì venivano preparati i fagioli, rimaneva il brodo di cottura, la fame e l’inventiva delle massaie hanno sfruttato questo liquido per cuocerci la farina di mais.

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g Farina di mais gialla
  • 300 g Cavolo nero
  • 100 g Fagioli borlotti secchi
  • 1 Cipolla
  • 1 Carota
  • 1 costa di Sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Mettete in ammollo i fagioli per 12 ore, passato questo tempo cuoceteli in un litro di acqua leggermente salata.
A cottura ultimata schiacciatene una parte con la forchetta, tenete da parte l’acqua di cottura.
Pulite il cavolo eliminate le coste più dure, in poco olio evo fate un soffritto di cipolla, la carota e il sedano, aggiungete le foglie di cavolo nero tagliuzzate, fate cuocere qualche minuto.
Aggiungete i fagioli, sia quelli interi sia quelli schiacciati e fate insaporire.
Aggiungete il brodo di cottura dei fagioli, aggiustate si sale e pepe e portate a ebollizione.
Iniziate a versare la farina di mais a pioggia, facendo attenzione a non far creare grumi, aggiustate di sale cuocete il bordatino per circa 40 minuti mescolando spesso. Quando inizia ad attaccarsi ai bordi il bordatino e cotto.
Servite il bordatino caldo, condendo con olio evo, niente guarnizioni niente fronzoli.

Buon appetito

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Toscana
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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