Anche le mucche hanno la loro Miss, concorso in Trentino

Anche le mucche hanno la loro Miss, concorso in Trentino

Anche le mucche hanno la loro Miss, concorso in Trentino
Anche le mucche hanno la loro Miss, concorso in Trentino

In Val di Pejo si sceglie la più bella e si selezionano le razze

Un concorso di bellezza, ma per mucche. Succede nella Val di Pejo (Trento), dove si contano 180 iscritte, 152 “reginette” in gara e 19 aziende rappresentate.
La ‘passerella’ è allestita a Cogolo di Peio dove, durante la Settimana dell’Agricoltura, sfilano vitelle, manzette e giovenche di razza Bruna tra i 10 e i 36 mesi divise in categorie e per età. Meticolosa è la preparazione, come in ogni concorso di bellezza: pulizia del manto dopo i mesi all’aperto, tosatura, pettinatura, acconciatura con lacca e brillantini. Le candidate vengono fatte girare in un ring e, alla fine della gara, il giudice inviato dalla Associazione Nazionale di razza proclama la vincitrice. Sul podio “Miss Val di Pejo”, la sua “riserva” e una terza assoluta cui viene conferito il titolo di menzione d’onore della rassegna.

L’elezione della “Miss a 4 zampe”, qui, non è una novità: le fiere del bestiame sono una tradizione antica, un’occasione per festeggiare gli animali che scendono a valle dai pascoli estivi in alta quota.

“Appuntamenti come questo – spiega Massimo Gentili, direttore della federazione Allevatori di Trento – possono sembrare eventi di puro folclore, ma in realtà sono momenti essenziali di confronto per valutare le caratteristiche delle specie bovine.

Scegliendo gli animali migliori si assicura che i discendenti saranno più forti, più adatti all’ambiente nel quale dovranno vivere, più resistenti alle patologie. È una cosa che gli allevatori sanno da secoli e oggi, nonostante i grandi progressi scientifici, la situazione non è poi cambiata molto. Le nostre fiere però sono diventate delle ottime occasioni, anche per turisti e amanti della montagna, per scoprire i segreti della vita montana e per comprendere l’importanza delle attività agricole per garantire un futuro sostenibile a queste valli”.

Fonte ANSA.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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