Amore à la carte (Love on the Menu)

Amore à la carte (Love on the Menu)

Amore à la carte (Love on the Menu)
Amore à la carte (Love on the Menu)

Per creare una linea di alta gastronomia, una multinazionale di surgelati commissiona delle nuove ricette al talentuoso Hank, costretto pur malvolentieri ad accettare in vista di un promesso aiuto economico/gestionale che eviti il fallimento del suo ristorante a una stella. Anzi le stelle sono diventate pari a zero, dopo la recente stroncatura del critico gastronomico Martin.

È in ballo il destino non solo di questo Chef vedovo e dell’adolescente figlia Hannah ma di tante altre persone, come il cognato e amministratore Bernie, la cameriera Melissa, gli aiuto-cuochi Emma e Leo, il barista-ladruncolo Stan e il resto dello staff.

Viceversa per il collega Arturo e i fornitori George e Stu la situazione non è poi così drammatica. Inoltre Hank sarà pure un cliente speciale ma pur sempre un cliente. Intanto per Maggie, ideatrice del progetto, innamorarsi dell’uomo che lei stessa ha sponsorizzato rende ancor più arduo sentirsi ordinare dalla spregiudicata Andrea di abbandonarlo al suo destino. Proprio ora che, grazie alle ricette da lui ideate, il laboratorio gastronomico del Dr. Scully ha abbastanza materiale su cui lavorare.

Il piatto che farà riavere la stella al ristorante saranno le tagliatelle alle costolette brasate in brodo di manzo, con grappa di prugne, rosmarino sminuzzi e condisci le tagliatelle.

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di costolette di manzo
  • 320 g di tagliatelle fresche
  • 200 g di pelati
  • 1 litro di brodo di carne
  • Carota, cipolla e sedano per il soffritto
  • 1 peperoncino Lazzaretto Abruzzese
  • 20 cc di grappa di pugne
  • 1 spicchio d’aglio
  • Salvia
  • Qualche fogliolina d’insalata
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Tagliate le verdure per il soffritto, fate rosolare bene, di seguito rosolate anche le costolette, sfumate con la grappa di pugne, se non la avete usate un’altra grappa aromatica, aggiustate di sale e pepe.

Aggiungete il peperoncino lazzaretto Abruzzese, chiamato anche Joe’s long cayenne, o Naso di Pinocchio, ho utilizzato questo peperoncino perché regge bene la cottura.

Il peperoncino lo incidete ma lasciatelo intero in modo che lo se volete lo potete eliminare alla fine della cottura, coprite con il brodo tiepido e fate cuocere al minimo fino a cottura, un paio d’ore, se volete velocizzare fate lo stesso procedimento con la pentola a pressione per 25 minuti.

Mentre le costolette cuciono preparate la pasta fresca con la solita procedura 1 uovo ogni 100 g di farina impastate, poi fate riposare una mezzoretta coperta, poi tirate la sfoglia e tagliate a circa otto millimetri, stendete per far asciugare.

Quando le costolette sono cotte lasciatene 4 piccole per guarnire il resto spolpatele e sfaldate a pezzetti piccoli.

Fate insaporire uno spicchio d’aglio con dell’olio evo, aggiungete i pelati schiacciati con le mani, la carne e qualche mestolo di residuo del brodo.

Fate insaporire, mentre la carne e il pomodoro si amalgamano cuocete le tagliatelle in acqua salata, scolatele al dente aggiungetele al pomodoro, amalgamate. Impiattate e guarnite con una costoletta e qualche fogliolina d’insalata, nella foto originale c’è una piantagione.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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