Aladdin

Aladdin

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Studio spesso ricette a tema Cartoni animati, per alcune studio diverso tempo, per altre l’idea viene subito. Il cartone da fare era ovvio, il Gran Visir, il cattivo del cartone, il Gran Mugello, il buono del piatto, quindi Aladdin.
Di solito guardo il cartone 3 volte, la prima segno i punti in cui ci può essere uno spunto, la seconda riguardo, i punti segnati, la terza dopo aver ideato la ricetta, per capire se rende l’idea.
In questo caso, non ho nemmeno finito di vedere il film, dopo due minuti compare la lampada magica, ci doveva essere. Dopo circa 20 minuti il tappeto, avevo tutto quello che mi serviva.
Ho ricreato il tappeto volante con una cialda, di Gran Mugello, sopra un risotto, Blu Mugello, Gran Mugello e pere, infine la lampada creata con la pera e del Blu Mugello in purezza.

Ingrediente per 4 persone

  • 320 g di Riso Carnaroli Riserva San Massimo
  • 100 g di Gran Mugello
  • 80 g di Blu Mugello
  • 100 g di foglie si malva
  • 100 g di foglie di tarassaco
  • 50 g di fiori secchi di malva
  • 1 aji Amarillo
  • Alcuni fiori di tarassaco
  • 1 scalogno
  • 1 costa di sedano
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.
  • 4 Pere
  • 50 g di Blu Mugello

Preparazione

Come dice il proverbio “al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere” anche nella versione risotto, ma necessità di qualche accorgimento. Per cremosità e gusto, non ci sono problemi il Gran Mugello e il Blu Mugello, sono perfetti allo scopo.
Essendo il riso pieno di amido a tendenza dolce, con le pere, anche queste dolci, il piatto sarebbe squilibrato.
Per la creazione del tappeto userete dei fori di malva e di tarassaco, perché non usare le stesse erbe per portare equilibrio al piatto?
Disegnate il piatto su un foglio di carta forno, rigirate il foglio e coprite il bordo con del Gran Mugello grattugiato, negli angoli abbondate per creare i ciuffi di tessuto, e infornate a 140 gradi per circa 10 minuti.
Ora il brodo, lavate bene il tarassaco e la malva aggiungete la costa di sedano e fate cuocere, dopo 10 minuti, togliete, una parte della malva e delle foglie di tarassaco, scolatele bene e saltatele in padella, con uno spicchio d’aglio, e l’aji Amarillo, tagliato a filetti, a fine cottura tagliuzzate tutto.
Il tarassaco e la malva, queste due piante spontanee, oltre ad essere buone da mangiare, hanno tanti principi attivi utili al nostro organismo.

Tagliate le pere a fette lunghe, conservate la fetta centrale e le due fette esterne, componete la lampada magica, mettendo fra le fette del Blu Mugello, che avrete ammorbidito con una forchetta, il resto delle pere tagliatelo a cubetti.
Affettate lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con dell’olio evo, aggiungete il riso, tostate e sfumate con ½ bicchiere di vino bianco.
Appena sfumato il vino, aggiungete la pera tagliata a cubetti, iniziate a cuocere con il brodo tenuto in caldo.
Dopo 10 minuti aggiungete le verdure e terminate la cottura, mantecate con il Gran Mugello rimasto e il Blu Mugello.
Servite mettendo il piatto di cristallo sopra un pezzetto di pane per dare l’impressione del tappeto che vola.
Disponete il riso sul tappeto, sopra spargete i fiori qualche cubetto di pera e la lampada.

Buon appetito

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Disegno piatto
Disegno piatto
Tappeto in forno
Tappeto in forno
Tappeto pronto
Tappeto pronto
Brodo
Brodo
lampada in preparazione
lampada in preparazione
Fiori secchi e freschi malva
Fiori secchi e freschi malva

Base Tappeto
Base Tappeto

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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