Acciughe alla Povera con Cipolla rossa di Acquaviva, Timo e Menta

Acciughe alla Povera con Cipolla rossa di Acquaviva, Timo e Menta

Acciughe alla Povera con Cipolla rossa di Acquaviva, Timo e Menta
Acciughe alla Povera con Cipolla rossa di Acquaviva, Timo e Menta

Io amo molto le cipolle, ne conosco diverse, e spesso le utilizzo nelle mie ricette, da quando un mio amico mi ha portato dalla puglia alcune cipolle rossa di Acquaviva, ho iniziato ad usarle in tante preparazioni.

Cipolla rossa di Acquaviva
Cipolla rossa di Acquaviva
Cipolla rossa di Acquaviva
Cipolla rossa di Acquaviva

Oggi vi presento una variante delle Acciughe alla povera sono chiamate così perché preparate con pochi e semplici ingredienti e soprattutto dal costo contenuto, sono un antipasto tradizionale della cucina Livornese, anche se si preparano in tutte le coste Italiane.
La ricetta non prevede cottura, nel senso stretto anche se richiede diverso tempo di marinatura, ideali da portare al mare o in genere per i pasti fuori casa, ma sono anche un ottimo antipasto. Io amo questa ricetta ma l’aggressività dell’aceto mi disturba un po’, quindi ho studiato una marinatura più delicata.

Ingrediente per 4 persone

Preparazione

Pulite e aprite a libro le acciughe, privatele della testa, delle interiora e della spina, lavatele bene e fatele asciugare, disponete le acciughe su un piano con la pelle verso il basso salate e pepate.
Preparate la marinatura, pulite i pompelmi dalle pellicine bianche mi raccomando eseguite il lavoro per bene, eliminate eventuali semi, aiutandovi con le mani strizzate gli spicchi di pompelmo, useremo sia il succo che la polpa.
Strizzate il limone in una piccola ciotola, eliminate i semi e aggiungete il succo di limone al pompelmo.
Dividete la cipolla a spicchi e con l’aiuto di una mandolina tagliate la cipolla a fettine molto fini e aggiungeteli al composto, sempre con la stessa mandolina tagliate l’Aji amarillo aggiungetelo al composto, aggiungete anche 2 cucchiai di olio EVO.
Disponete le acciughe in un contenitore fate uno strato e versate sopra un po’ di composto, un altro strato di acciughe e altro composto, quando avete finito le acciughe, versate tutto il resto del composto. Coprite con una pellicola e mettete in frigo per almeno 5 ore.
Passato questo tempo le acciughe sono pronte, servite con il sughetto.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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