1917 – film

1917 – film

1917 film
1917 film

1917 è un film di guerra del 2019 diretto da Sam Mendes.Ambientato durante la prima guerra mondiale, il film vede protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman, affiancati da un cast che comprende Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Benedict Cumberbatch. Il film, definito “un capolavoro bellico” dal New York Times, ha trionfato ai Premi Oscar 2020, con 10 candidature in totale e 3 statuette vinte, per la migliore fotografia, effetti speciali e sonoro.Partendo per la missione che fa da copione di tutto il film, i due protagonisti hanno solo un panino con il prosciutto, poi riescono a bere del latte, durante il percorso trovano un boschetto di alberi da frutta tagliati dai “crucchi” per non farli cadere in mano al nemico.

Ingredienti per 4 persone

  • 8 fette di pancarrè
  • 300 g di prosciutto arrosto
  • 200 cc di latte
  • 200 g di peperoncini alba chiara acerbi
  • Qualche rametto di origano secco
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Per questa ricetta ho pensato di utilizzare dei peperoncini alba chiara acerbi, per due motivi:

  • perché sono buoni
  • hanno un colore, da acerbi, che ben si mimetizza

come si vede dalla foto.

Peperoncino Alba Chiara
Peperoncino Alba Chiara

Pulite i peperoncini, togliete i piccioli e i semi, versateli in un mortaio di marmo, aggiungete un pizzico di sale, un filo d’olio e dell’origano.
Pestate fino ad ottenere una crema, mettete a riposare in frigo.
Tostate le fette di pancarrè, in forno a 150 gradi per dieci minuti, poi fate raffreddare.
Spalmate un pochino di crema di alba chiara sul pane, per la quantità regolatevi secondo i gusti.
Farcite il pane con il prosciutto, servite con un bicchiere di latte.

Buon appetito

#ricettedicelluloide #RicetteFilm #IlFilmNelPiatto 

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Trama

Il 6 aprile 1917 sembra che l’esercito tedesco si stia ritirando da un settore del fronte occidentale. Col proposito di gettare lo scompiglio tra il nemico in ritirata e riuscire così ad aprire un varco nelle linee, il colonnello Mackenzie dell’esercito britannico si appresta a lanciare all’attacco il 2º battaglione del Devonshire Regiment. La ricognizione aerea scopre tuttavia che i tedeschi in realtà non si sono ritirati, ma si stanno solo riassestando su una nuova linea difensiva, costruita poco più indietro e pesantemente munita. L’attacco del battaglione britannico, composto da più di 1600 uomini, rischia quindi di trasformarsi in un massacro.

Poiché nel settore le linee telefoniche sono interrotte, il generale Erinmore incarica i due giovani caporali Tom Blake e William Schofield di consegnare a Mackenzie l’ordine di interrompere l’attacco programmato. Tom Blake ha un ulteriore interesse a consegnare l’ordine, in quanto il fratello Joseph fa parte del 2° Devonshire. Giunti nella terra di nessuno e dopo essere quasi rimasti uccisi nel crollo di un bunker causato dalla detonazione di una trappola esplosiva innescata da un topo, i due giungono in una fattoria, dove assistono allo schianto di un aereo Albatros nemico. Blake e Schofield estraggono il pilota dall’aeromobile in fiamme per trarlo in salvo, ma quest’ultimo pugnala a morte Blake, per poi essere finito da Schofield il quale assiste impotente alla morte dell’amico fra le sue braccia, giurandogli di portare a termine la missione e scrivere alla madre.

Poco dopo, il ragazzo si unisce a un’altra unità militare britannica, anch’essa diretta al fronte. William riesce a farsi dare un passaggio, aiutando anche il camion a togliersi da una buca di fango durante il tragitto, ma in prossimità di una città la colonna deve compiere una deviazione a causa dei ponti demoliti dai tedeschi. William si separa dal gruppo e entra in città, combattendo un cecchino isolato, che riesce a uccidere, venendo però ferito alla testa. Qualche ora dopo Will si risveglia e si trova a vagare durante la notte per una Écoust-Saint-Mein in fiamme, venendo quasi ucciso da una sentinella. Rifugiatosi in una cantina, trova una donna francese con una bambina, a cui lascia alcune scorte di cibo; la ragazza gli chiede di restare ma il soldato deve avvertire il 2º battaglione.

Una volta fuori si imbatte in una pattuglia e, solo dopo esser riuscito a uccidere per strangolamento un soldato tedesco per sfuggire, è costretto a saltare da un ponte, lasciandosi trasportare dalla corrente che lo trascina vicino alla posizione del battaglione. Will scopre che l’attacco è in corso, ma riesce a impedire che la seconda ondata possa aggiungere altre vittime, riuscendo a consegnare il messaggio al colonnello Mackenzie. Ultimata la missione, cerca Joseph Blake per informarlo della morte del fratello minore. Riesce a trovarlo sano e salvo, consegnandogli la piastrina identificativa del fratello deceduto e chiedendogli di poter scrivere alla loro madre. Joseph acconsente e ringrazia William di essere stato insieme a lui fino all’ultimo.

Produzione

Per il film, Sam Mendes si è ispirato ai racconti di guerra di suo nonno Alfred Hubert Mendes, che aveva combattuto per due anni sul fronte francese servendo nella 1st Rifle Brigade. Per la stesura della sceneggiatura ha collaborato con la sceneggiatrice scozzese Krysty Wilson-Cairns, secondo cui la sfida posta dal film è stata quella di creare una storia che, pur svolgendosi in tempo reale, nella sua durata avesse un inizio, uno svolgimento e una fine e non si spostasse mai dai protagonisti, senza mettere troppo alla prova la sospensione dell’incredulità del pubblico.

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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