L’eredità di questo nome è di origine francese, dal termine surtout di cui i napoletani hanno trasformato in sartù.
La storia narra che nelle case dei nobili napoletani che risiedevano al centro storico i cuochi (tra napoletani e francesi) ogni giorno entravano in sfida per presentare piatti originali ai Signori e poichè il riso è molto più amato dai francesi, i cuochi napoletani non erano soliti guardare questi piatti a base di riso senza metterci una nota personalissima.
Inoltre è giusto ricordare che già ai tempi di Cavalcanti pare che i timballi di riso portassero questo nome.
Ingredienti:
500gr di riso, 100 – 150ml di salsa di pomodoro già cotta, 4 salsicce, 300gr di polpettine, 150gr di piselli già cotti, 50gr di pancetta a cubetti, 2 – 3 uova + qualche uovo sodo per decorare, 200gr di provola a pezzetti, 100gr di salame a pezzetti, 100gr di parmigiano grattugiato, burro, pan grattato, sale, pepe.
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Preparazione:
Il sartù di riso può essere preparato con molto anticipo cominciando dalle polpette, che trovate spiegate in questa ricetta.
Successivamente bisogna preparare le salsicce, preferibilmente cotte nel ragù napoletano.
A questo punto cuocete il riso per dieci minuti in acqua bollente e salata, cotto nel tempo descritto scolate per bene e poi aggiungete la salsa, che in totale sono circa 2 mestoli non troppo pieni, e poi le uova, una parte del formaggio e il pepe e mescolate per bene.
Imburrate uno stampo e passateci il pan grattato, a questo punto nel ruoto versate una parte di riso e create un rivestimento all’interno del quale aggiungerete tutti gli ingredienti che avrete mescolato insieme, vale a dire: salsicce sbriciolate, polpettine, qualche cucchiaiata di piselli e pancetta, provola e salame e infine chiudete con il restante riso.
Prima di cuocere in forno a 210° per una ventina di minuti spolverate con il restante parmigiano e dei fiocchetti di burro.
Una volta cotto il sartù di riso lasciatelo riposare fuori dal forno per un quarto d’ora e poi con delicatezza estraetelo dallo stampo direttamente sul piatto di portata guarnendo con altre polpettine, piselli e pancetta e qualche fetta di uovo sodo.
Per le uova sode leggete qui.
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che meraviglia di sartu’ Giovanni!
@Sabri, grazie mille carissima 🙂
Che buono, quanto mi piace! L’ho mangiato una volta a Napoli e ricordo che mi era piaciuto tantissimo. Mi segno la ricetta! Ciao, Giovà 🙂
@ Manu, cara ciao 🙂 allora l’hai mangiato nel posto giusto 🙂 fammi sapere se lo prepari :-*
Buongiorno carissimo Giovanni, che bello il tuo racconto sul sartù, non lo conoscevo assolutamente!!! ….. buon inizio settimana, a presto Manu
@ Manu, grazie mille cara 🙂 buona settimana
bellissimo piatto unico… c’è anche una versione con la pasta i vincisgrassi??? .. buonissime davvero Giovanni, belle le ricette della tradizione :*
@ Luisella, eh si in effetti 🙂 grazie cara, io amo troppo la mia regione e il cibo è un motivo 😀 :-*
Mamma mia che bello! E’ fantastico e dev’essere buonissimo! Si si! Grande ricetta…lo provo!!
@ Cri, fammi sapere cara 🙂
Io amo il sartù….è una bomba di calorie, ma…una volta all’anno lo mangio 🙂 da noi per tradizione si fa il martedì grasso…ed è un pò diverso!! 🙂 Ottimo anche questo! Buona giornata Gio!!
@ Caty, ah anche da voi? come lo farcite? sono curioso *__* ad ogni modo hai ragione è una bomba però ne vale la pena 😀 ahahahah bacio
anch’io ho provato una ricetta simile ma la chiamo bomba di riso!!!…purtroppo il risultato non è venuto così bello !!!…mi si è rotto a metà …forse perchè non ho aspettato che si raffreddasse!!!(avevo fame!!!)…… ora proverò la tua ricetta!!!
complimenti!!!!
ciao e buona settimana
@ Maria Elena, ah che peccato 🙁 però che importa anche spaccato resta FANTASTICO 🙂 cmq il termine bomba è appropriato 😀 hahahahah buona settimana
uuuuuuuuhhhhhhhhhh quanto mi piace!!!!aspettavo di vedere la tua versione si…da buon napoletano!!!!!e non potevo chè rimanere sbalordita…..perfetto,ripienosissimo,fantastico!!!!!bravissimo caro……un pezzetto per me!!!!bacioni giova
@ Cristina, hahahahahaha grazie mille cara 🙂 mi fa tanto piacere che ti piaccia! un pezzetto? ma anche due 🙂 bacione
bellissima ricetta, senza parole. ciao
@ Cris & Max, che gentili siete 🙂 🙂 🙂 grazie
Favoloso il tuo sartu’. Buona settimana Daniela.
@ Daniele, ma grassie *__*
Favoloso sia nel aspetto, che nel gusto!! bravissimo Gio
@ Chicca, grazie carissima :-***
spazialeeeeeeeee………finalmente me l’hai postata la ricetta del sartù………….bravo anche nella descrizione della ricetta………poi è un piatto leggero di quelli che piacciono a me 🙂 🙂 🙂 !!!bravo giovanni e bacionazzi!!!!!Raffaella
@ Raffa, hahahahha si è light! Da cosa te ne sei accorta? 😛 ahhahahahah bacionazzi a te cara
Ciaooo che meraviglia questa nostra ricetta hihihihi deliziosa bravissimo ti è venuto super bene!Buona settimana ciao
@ Tina, ma grazie cara 🙂 si stavolta sono soddisfatto del risultato 🙂 🙂 bacione
che piatto interessante! E anche sapere la sua storia mi incuriosisce parecchio. Complimenti!!!
@ Silla, grazie cara 🙂 è davvero un piatto goloso 🙂
Buonissimo il sartù! Ma quante cose deliziose che avete a Napoli 😀 ciaoo
@ 3 ragazzi, heheheh per fortuna abbastanza 🙂 domani un’altra ricetta 🙂 stay tuned 😉
of course 😉
mi piace…mi piace…………mi piaceeeeeeeeeeeeeeeee 😉 bravo Giovanni 😉
@ Laudietta, grazie mille cara <3
Heilà, Giovanni!!! Ma che meraviglia di ricetta è questa, alla prossima cena con gli amici devo assolutamente farla!!!Li stendo tutti con una fetta di sartù!
Un bacione
Ivana
@ Ivana, si dai 😀 è un’ottima idea 😀 fammi sapere eh 😀 baci
Sinceramente non ho mai assaggiato il sartù di riso ma la ricetta mi ha sempre ispirato! Grazie per aver pubblicato la ricetta…magari è la volta buona che provo a prepararlo: non sembra difficile 🙂 ciao e buona serata
@ Luise, nono difficile per niente solo un po’ lungo 🙂 ma puoi portarti avanti facendo qualcosa il giorno prima 🙂 un abbraccio
un piatto ricchissimo che non ho mai assaggiato
@ Stefania, vuoi un pezzo? 🙂 🙂
Mi piace molto la tua versione perchè è piena ma non troppo, voglio provarla…bravo Giovanni…buona settimana!”!!
@ Malù, grazie carissima 🙂 si è la versione originale, senza eccessi, senza limitazione, è esatta al punto giusto 🙂 bacione
si quello che ci metti quello ci trovi 🙂 come diceva mia nonna per il dolce ed è vero, gustosissimo napoletanizzato sartù 🙂 io lo faccio raramente ma è molto buono, ciaoo
@ Vicky, sai quando l’ho preparato c’era nonno a casa e gli ho chiesto cosa ci mette lui e mi ha risposto proprio così “chell che ce miett, chell ce truov” 🙂 🙂 baci
sono le 8 di mattina, ma una bella porzione me la farei proprio ora…ambresse ambresse!
@ Ale, hahahahahahahahah :-*
Elaboratissima, ma chissà quanto buona, Giovanni!
@ Robjana, taaaaantissimo 🙂 🙂
accidenti mi era sfuggita questa visione!!
ma come si presenta bene! complimenti, ciao buona giuornata 🙂
Questo e’ il mio sartù. Spero ti piaccia. A volte anche io lo faccio a ciambella.
Ciao!
anna
https://www.youtube.com/watch?v=w-fl9xFWi_0
Buongiorno a tutti questo io cia lo fatto e buonissimo vi posso carantire e un piatto che può andare davanti a re.
Sono campana e il sartù è uno dei miei piatti preferiti, questo qui ha proprio un bell’aspetto 🙂 mi viene voglia di cucinarlo 😉