Salsicce e friarielli

Salsicce e friarielli rappresenta una tra le massime istituzioni della cucina campana. Si possono preparare svariate ricette, come pizze, focacce, panini e panuozzi, fino a finire alla portata secondo e contorno. Infine qualcuno ci condisce anche la pasta: si sminuzzano i friarielli al coltello e poi si sbriciolano le salsicce e si rimestano insieme con la pasta, spolverando con abbondante parmigiano.

I friarielli, altro non sono che le infiorescenze appena sbocciate dalle cime di rapa, quelle che però sono prodotte in autoctonia nel napoletano (specialmente nel nord – est e nel basso casertano). Hanno la caratteristica di essere amarognoli e non vanno sbollentati per questo. C’è anche una particolare produzione, quella localizzata sul Vesuvio, dove invece hanno un sapore più dolce.
Salsicce e friarielli sono una vera tradizione a Napoli, si preparano in settimana tanto quanto la domenica ed è uno dei primissimi piatti che un vero napoletano fa provare a chi non li ha mai provati.

Ingredienti per 4 persone:

4 salsicce, 250 g di cime di rapa (friarielli), 1 spicchio d’aglio, abbondante olio extravergine d’oliva, sale, abbondante peperoncino essiccato o fresco.

 

ricetta salsicce e friarielli, peccato di golani

Preparazione di salsicce e friarielli:

 

  • per cominciare mondate i friarielli eliminando le foglie ingiallite, quelle rovinate e i gambi più duri. Sciacquateli sotto acqua corrente con molta attenzione per eliminare eventuali residui di terreno.
  • In una pentola molto capiente lasciate insaporire nell’olio extravergine d’oliva, lo spicchio d’aglio e abbondante peperoncino sminuzzato, quando l’olio sarà bollente allora versate le cime di rapa ancora grondanti d’acqua e cuocete a fiamma viva rimestando di tanto in tanto per evitare che le foglie brucino. Quindi dopo pochi minuti aggiungete il sale, abbassate la fiamma e lasciate andare.
  • Nel frattempo pensate alle salsicce, cuocendole in un’altra padella con un paio di dita d’acqua e soltanto quando saranno cotte potrete aggiungere dell’olio e farle sfrigolare.
  • A fine cottura di salsicce e friarielli potrete unirli e servire.

 

Qualche consiglio:

i friarielli sono amari (salvo per quelli della zona vesuviana che sono un po’ più dolci) e non vanno sbollentati, altrimenti perderebbero la loro caratteristica;
nella ricetta originale ci vogliono abbondanti peperoncini, ovviamente riducete secondo vostro gusto;
salsicce e friarielli possono essere conservati in frigorifero per un giorno, nel caso della carne, fino a due invece per la verdura.

Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

3 Risposte a “Salsicce e friarielli”

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