I primi piatti cremosi, come i paccheri al salmone e robiola di cui ti parlo oggi, sono sempre una garanzia quando vuoi fare bella figura con i tuoi commensali. La robiola è un formaggio fresco molto cremoso e dalla bassa acidità perciò è perfetto quando si tratta di legarsi ad altri condimenti. Dal salato fino al dolce. E poi non dimentichiamo che è più leggero della panna e del mascarpone, perciò spesso si rivela un vero jolly in cucina. Ma non è tutto.
Quando ho pensato ai paccheri al salmone e robiola sono partito dalla mia pasta preferita: i paccheri! Il formato di pasta tipico della cucina campana ideale per i condimenti sugosi e saporiti, tipo quelli a base di pesce, perché riesce a trattenerli nella consistenza callosa del pacchero. Buoni perché la trama grossa e spessa permette di raccogliere il condimento e trasformare il pacchero in un delizioso involucro da fare al forno o perché no fritto!
Insomma a me già piaceva l’idea dei paccheri al salmone e robiola quando poi ho provato è stata la vera consacrazione del tutto. Così ho deciso di farlo assaggiare ai miei amici, per me i giudici più importanti, e la sentenza è stata: pollice insù! Quindi è arrivato il momento di passare a te il testimone e preparare questa splendida bontà!
Intanto ti ho parlato dei miei paccheri al salmone e robiola, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e Tiktok utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.
A presto!
Gio’
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- PorzioniDosi per 4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti per 4 persone
- 320 gpaccheri
- 600 gfiletto di salmone (già pulito)
- 200 grobiola
- 50 gvino bianco
- 50 golive nere taggiasche (denocciolate)
- 1scorza di limone
- 1 spicchioaglio
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale fino
- q.b.pepe nero
- q.b.timo
Preparazione dei paccheri al salmone e robiola
Per preparare i paccheri al salmone e robiola iniziamo proprio dal filetto. Io ho utilizzato un pezzo già privo di pelle, se non lo sai fare ti spiego come nel consiglio in fondo alla pagina. Quindi taglia il pesce a tocchetti non più grandi di 2-3 cm. Spostiamoci ai fornelli. Butta subito i paccheri in acqua bollente e salata, sono quelli che hanno la cottura più lunga. Dopodiché metti a scaldare una casseruola con all’interno un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Tuffa i cubetti di salmone e scottali a fiamma viva girandoli delicatamente. Quando saranno dorati su tutti i lati sfuma i pezzi di salmone con il vino bianco e lascia evaporare completamente l’alcol.
Aggiungi le olive taggiasche denocciolate e rimuovi lo spicchio d’aglio. A questo punto la pasta dovrebbe essere a cottura, preleva una mestolata d’acqua di cottura e versala in una ciotola in cui hai messo la robiola; mescola per diluirla.
Quindi aggiungi un goccio d’acqua di cottura della pasta nel tegame con il condimento e scola i paccheri al suo interno. Versa poi la crema di robiola e mescola a fiamma viva. Aggiungi altra acqua per regolare la consistenza. Spegni la fiamma e profuma il tutto con la scorza di limone grattugiata, un pizzico di pepe e qualche rametto di timo sfogliato.
Ecco pronti i tuoi paccheri al salmone e robiola: buon appetito!
I consigli di Giovanni
· Al posto del vino bianco puoi sfumare con del liquore ricco di aromi come per esempio il brandy oppure per una nota fresca e tornare agli anni ’80 la vodka;
· Invece del limone prova del lime e al posto del timo erba cipollina o aneto;
· Infine rendi speciali i tuoi paccheri al salmone e robiola con una generosa manciata di granella di pistacchi.