Un liquore al caffè fatto in casa è l’ideale per chiudere un buon pasto, specialmente se è stato buono e con della allegra compagnia, ma è perfetto anche per essere regalato o servito agli ospiti, insomma ogni scusa sarà buona per sorseggiare questo liquore artigianale.
Conoscete il famoso liquore Borghetti? Grazie a questo procedimento ne otterrete uno praticamente identico.
La ricetta originale è della mia cara amica Rossana del blog Le nostre ricette di casa, che io tuttavia ho un po’ modificato.
Salute!
Ingredienti per circa 350 ml di prodotto:
300 ml di caffè già pronto, 150 g di zucchero, 125 ml di alcol puro a 95°.
Preparazione del liquore al caffè:
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cominciate preparando il caffè che raccoglierete di volta in volta in un recipiente, facendo attenzione che non sia troppo bollente da poter danneggiare l’involucro.
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Una volta che avrete raggiunto la quantità necessaria ponete sul fuoco in un pentolino e aggiungete anche lo zucchero, mescolate fin quando quest’ultimo non si sarà completamente sciolto. Lasciate raffreddare completamente.
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Quando lo sciroppo sarà freddato potrete aggiungere l’alcol puro a 95°, mescolando ancora un po’ in modo da far incorporare per bene.
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Sistemate una pezzuola pulitissima a maglie strette in un imbuto e poi filtrate il liquore al caffè versandolo così in una bottiglia, questa operazione è necessaria per evitare che i depositi di caffè finiscano nel liquore.
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Lasciate riposare almeno un giorno prima di consumare (anche se è buono già qualche ora dopo).
Qualche consiglio:
se volete un sapore più ricco di caffè provate a preparare un paio di macchinette riutilizzando il caffè pronto al posto dell’acqua;
lasciate in infusione una bacca di vaniglia o di cannella per qualche ora prima di travasare, vi garantirà un retrogusto speziato molto intenso.
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eh si un buon liquore fatto in cas aè quello che ci vuole!!!buonissimo ador il liquore al caffè…:-)
ciau
mi piace talmente tanto che lo provo quanto prima!! Un abbraccio SILVIA
Mamma che buono,da sorseggiare in una sera piovosa come queste..complimenti! 🙂
Vorrei chiedere un chiarimento su “lasciate in infusione una bacca di vaniglia o di cannella per qualche ora prima di travasare, vi garantirà un retrogusto speziato molto intenso.”
Dove dovremmo lasciare in infusione la bacca di vaniglia? Nell’alcol o nel caffè?
Ciao Antonio, aggiungi pure la bacca di vaniglia, meglio se incisa, in infusione quando unisci il caffè e l’alcol 🙂 un saluto!
Vorrei sapere per quanto può stare in frigo il Novellino e la crema caffe .
Ciao Filomena, si conservano fino a 3 mesi in frigorifero 🙂 ma il mio finisce sempre prima!