Il pomodoro protagonista del cultural and processing day

Il pomodoro fa sempre parlare di sé, lo facevano i francesi con ferline e i pomi d’amore, ne parlavano scrittori napoletani come Matilde Serao e Luciano de Crescenzo, ma se ne parla anche oggi, nel 2015, nella sede di Milano dell’evento sociale e mondiale legato alla nutrizione.
Ovviamente Expo.

Il pomodoro protagonista del cultural and processing day, peccato di gola di giovanni

Made in Italy: expo..rt!

Nel bel Paese esistono ancora aziende che hanno a cuore le materie prime e la loro trasformazione, la successiva destinazione sul mercato ma soprattutto hanno interesse nel far conoscere quelli che sono prodotti autoctoni che fanno invidia al mondo intero. Ancora una volta parliamo di pomodoro, ovviamente.
Anicav, acronimo dell’Associazione Nazionale Industriale Conserve Alimentari Vegetali, è un’associazione di 110 aziende Italiane sparse sul territorio, di cui il distretto agroalimentare campano si distingue per le quantità prodotte singolarmente, che hanno posto in essere le conserve alimentari, e nella fattispecie quella del pomodoro. Il 50% della produzione è destinato all’export e non soltanto in Europa ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e Australia.

Pomodoro: qualità e quantità

Esistono differenti tipologie di pomodori, e chi mi segue sa benissimo che i miei preferiti sono da sempre il San Marzano ed il Ciliegino (ma anche i famosi pomodorini vesuviani del Piennolo) ma non disegno mai passate e pelati se di buona fattura. Difatti un prodotto di qualità si può definire tale se rispetta delle caratteristiche: innanzitutto la materia prima deve essere di qualità. Successivamente alla raccolta i pomodori devono essere lavorati entro 24 ore dalla raccolta, la quale avviene tra la fine di luglio e la fine di settembre. Alla linea rossa appartengono i pelati, il concentrato, la polpa e triturati, la passata ed infine i pomodorini e datterini, un ventaglio piuttosto variegato per consentire a chiunque di trovare la soluzione che più preferisce.
Voi di quale pomodoro siete?

pomodoro(immagine tratta dal sito ANICAV)

Time lunch

A pranzo ho avuto modo di sedere al fianco di Giovanni De Angelis, direttore di ANICAV, il quale, tra una chiacchiera e l’altra, ha saputo catturare la nostra attenzione raccontandoci un po’ di sé, mostrandoci la sua competenza in materia, ma soprattutto portandoci un pizzico di solarità tipica della zona del Pomodoro (in questo caso parliamo di Salerno). Dalle sue parole trasudava l’amore per la sua terra che si poteva sentire quando parlava, appunto, del suo lavoro e dell’impegno con cui tutte le aziende partecipano a questa grande Associazione che ha posto in essere la missione di portare nel mondo l’autentico sapore del pomodoro nostrano. L’Italia è il terzo produttore mondiale di pomodoro subito dopo gli Stati Uniti e la Cina, rappresentando il primo paese che esporta prodotti a base di pomodoro: un vero e proprio vanto per il nostro paese!

 

Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

2 Risposte a “Il pomodoro protagonista del cultural and processing day”

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